Costume

Diletta Leotta difende il bikini a Miss Italia: "Donne da rispettare sempre"

Miss Italia, Diletta Leotta difende il bikini

E' polemica sui social per la scelta di far sfilare le concorrenti in bikini a Miss Italia. Scelta che è l'opposto di quanto avvenuto invece nel concorso Miss America, dove il bikini è stato abolito sulla scia delle proteste del movimento #MeToo.

Invece Miss Italia, la cui finale è stata condotta da Diletta Leotta e Francesco Facchinetti, ha confermato il due pezzi in passerella.

Patrizia Mirigliani, storica organizzatrice di Miss Italia,  ha deciso di far sfilare le miss in bikini, nonostante le polemiche, "per valorizzare la bellezza al femminile".

"Bisogna contrastare l'odiosa teoria secondo la quale, chi si veste in un certo modo, se la va a cercare - ha spiegato Diletta Leotta -. Piuttosto deve cambiare il modo di guardare le donne, che devono essere rispettate sempre".

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La bellezza è anche carattere. Questo il messaggio che Ethos Profumerie, la Società Consortile per Azioni per la prima volta Official Partner di Miss Italia 2018, ha voluto far passare al pubblico del concorso. Chiara Bordi, la concorrente n.8 vincitrice della fascia Miss Ethos Profumerie, è stata la prima miss con protesi (ha perso la gamba 5 anni fa a causa di un grave incidente in motorino) ad accedere alle finali di Miss Italia. Nonostante le vergognose polemiche dei giorni scorsi, durante la serata finale tenutasi ieri in diretta su La7, si è classificata terza. Originaria di Tarquinia (VT), Chiara ha 18 anni ed è alta 1.75 mt, ha occhi e capelli neri e frequenta l'ultimo anno del liceo classico, nel periodo estivo lavora come barista, ma vorrebbe proseguire gli studi in medicina e diventare un chirurgo ortopedico. “Abbiamo scelto Chiara per la sua bellezza oggettiva, visto che di concorso di bellezza si tratta, per la sua genuinità ed energia positiva. Il carattere è importante e lei dimostra di averne – dichiara Mara Zanotto, Direttore Generale di Ethos Profumerie – Si è messa in gioco con grande coraggio, il suo gesto è straordinariamente potente. È la bellezza che piace a noi, fatta certamente di estetica ed esteriorità ma anche di valori: la vera bellezza che Chiara rappresenta al massimo.”