Costume
E' la Gaiola l'area marina protetta più amata d'Italia

Sui suoi fondali resti di porti, ninfee, ville, peschiere e perfino un teatro di epoca romana
L'Area marina protetta del Parco Sommerso della Gaiola vince il concorso Asdomar ed è lei l'area marina protetta più amata d'Italia. Il contest era stato lanciato a maggio dal marchio premium di Generale Conserve specializzato nella produzione di conserve ittiche insieme alla Seac, azienda italiana leader nel settore della subacquea. Le votazioni si sono chiuse con la vittoria del parco archeologico ambientale che si trova nel cuore di Napoli, a Posillipo. Ventinove le aree marine protette istituite dal ministero dell'Ambiente candidate ad aggiudicarsi, grazie al voto degli utenti sul social network Facebook, sia il titolo di area marina più amata d'Italia sia la donazione di 23.000 euro. A vincere su tutte è stata la piccola Area del Parco sommerso della Gaiola nel golfo di Napoli, uno scrigno di biodiversità e storia incastonato lungo la costa di Posillipo, un'area di 42 ettari di mare che si estende dal borgo di Marechiaro alla Baia di Trentaremi e che ha subito un lento declino dagli anni Ottanta durato fino al 2002 quando è stata istituita l'area marina protetta. Con la nascita del Centro studi interdisciplinari Gaiola onlus ha successivamente iniziato il suo percorso di valorizzazione, consentendo la rinascita di questo immenso patrimonio naturalistico ed archeologico. "Benché luogo simbolo della costa partenopea carico di storia e suggestioni, la Gaiola versava in uno stato di degrado e abbandono prima dell’istituzione del Parco. Questa vittoria rappresenta una bellissima testimonianza di affetto e di stima da parte della cittadinanza, e non solo, per il grande lavoro di tutela e di riqualificazione dell'area svolto in questi anni dall’organismo di tutela", ha commentato Maurizio Simeone, ecologo marino e presidente del Centro studi interdisciplinari Gaiola che gestisce l'area marina protetta. "Siamo orgogliosi di poter contribuire concretamente al supporto dell'area in questione, un vero gioiello del nostro ecosistema marino. Quest'attività si sposa perfettamente con i valori dell'azienda da sempre attiva per il rispetto dell'ambiente e la salvaguardia del mare e delle specie che lo popolano", ha dichiarato Giovanni Battista Valsecchi, direttore generale di Generale Conserve. Da sempre la Gaiola è uno dei siti più suggestivi di Napoli. Sui suoi fondali, infatti, è possibile osservare i resti di porti, ninfee e peschiere, oggi sommersi a causa del lento sprofondamento della crosta terrestre (bradisismo); si tratta di resti afferenti in gran parte alla Villa Imperiale di Pausilypon e all’imponente teatro del I secolo a.C. appartenuti al liberto romano Pollione. Il Parco sommerso della Gaiola ha anche un’importanza biologica: l’estrema complessità geomorfologica dei suoi fondali e la continua vivificazione delle sue acque consentono l’insediamento di diverse comunità biologiche marine tipiche del Mediterraneo.
Eduardo Cagnazzi