Costume
E' "Tulips" il migliore lungometraggio del Social World Social Film Festival
Il regista olandese Mike Van Diem si era aggiudicato l'Oscar nel 1998 con "Character". Successo di pubblico per la rassegna promossa da Giuseppe Alessio Nuzzo
E’ “Tulips” del regista olandese premio Oscar Mike Van Diem il migliore lungometraggio del Social World Film Festival di Vico Equense diretto dal regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo. La “Giuria Giovani”, composta da giovani dai 23 ai 35 anni, ha scelto come migliore regia quella di Valdimir de Fontenay per “Mobile Homes”, film che si aggiudica anche la miglior sceneggiatura scritta dallo stesso Fontenay in ex aequo con “Riccardo va all’inferno” di Roberta Torre & Valerio Bariletti. Il Il Gran Premio della giuria di qualità, presieduto dal regista Col Spector, è stato assegnato invece a “Tom of Finland” di Dome Kowkoski. Van Diem si è aggiudicato l’Oscar nel 1998 come migliore film straniero con il film Character (Bastardo eccellente)
E, ancora, la “Giuria Ragazzi”, composta da ragazzi campani dai 15 ai 23 anni, ha scelto come miglior cortometraggio “Cristallo”. La migliore regia va a Ivan Sainz Pardo per “Ainahora”, ex aequo con Rosario Capozzolo per “Peggie”, miglior attore Darryl Hopkins per “Touch”, miglior attrice Daphe Scoccia per “Cristallo”. Migliore sceneggiatura è quella di Andy Mark Simpsons per “Waterbabies”. Il Gran Premio della giuria di qualità, presieduta dalla regista Alessandro Grande, va a “Nowy Bronx” di Filip Ignatowicz. Miglior attore Pekka Strang, miglior attrice Donatella Finocchiaro.
La “Giuria Doc”, formata da persone diversamente abili, ha decretato come miglior documentario “L’aria sul viso” di Simone Saponieri. La miglior regia è quella di Bertha Gaztelumendi per “Volar”, la miglior sceneggiatura è di Guido Mignogna per “Ahora es cuando es”. Il Gran Premio della giuria critica va “Volar” di Bertha Gaztelumendi.
“Abcd” di Daniele Morelli vince la sezione “La città del cortometraggio”. Nella sezione “Focus” vincono il lungometraggio “Terra bruciata” di Luca Gianfrancesco e il cortometraggio “Il signor acciaio” di Federico Cappabianca. Il Premio Rai Cinema Channel, che consiste nell’acquisto dei diritti pari a 3mila euro, va a Carmelo Segreto per “Un giorno alla volta”.