Elisa Isoardi e la camicia "bruciata" di Matteo Salvini: ironia e nuova foto

Elisa Isoardi e la "seconda puntata" della camicia di Matteo Salvini. Dopo le polemiche e l'ironia del web, è la stessa conduttrice tv a tornare sull'argomento postando su Instagram una seconda foto in cui Matteo Salvini indossa una camicia bianca con tanto di impronta bruciacchiata del ferro da stiro. "Ahahahahhahhaha adoro!", commenta Elisa Isoardi. Si tratta di uno dei numerosi meme che girano in rete in questi giorni e che ironizzano sulla scenetta casalinga (un venerdì sera da leoni, aveva scritto su Instagram) condivisa da Elisa Isoardi.

"Da quando vò fa er premier s'acchitta tutto" #Isoardi #Salvini #iltempodioshø @tempoweb pic.twitter.com/hymHISggZi

— Le frasi di Oshø (@lefrasidiosho) 9 aprile 2018

#Salvini #Isoardi e le camicie stirate 😂😂😂 pic.twitter.com/DbaEdS9QUO

— 🐯 Fabio Fax Fazio💙 (@fabio_fazio_fax) 9 aprile 2018

Elisa Isoardi stira la camicia di Matteo Salvini (foto). Il caso su Instagram

Elisa Isoardi sexy in versione casalinga. Eccola alle prese con il ferro da stiro. "Un venerdì sera da leoni", scrive, postando tre foto di lei che indossa una canottiera nera scollata con i capelli prima raccolti e poi sciolti. Sull'asse una camicia bianca che tutti i suoi fan danno per scontato essere di Matteo Salvini. "La camicia del Premier? - chiede un follower - in ogni caso vedere persone del mondo dello spettacolo mentre fanno le cose della vita quotidiana fa piacere e ci ricorda che siamo un paese normale... complimenti Elisa". E un altro: "Pronta per fare la first lady? Ne avresti facoltà e bellezza".

Su Instagram si alternano commenti positivi a commenti negativi. C'è, infatti, chi la prende in giro ("Anni di lotte per l’emancipazione femminile e la parità di diritti e si finisce il venerdì sera a servire un tizio che paragona le donne a bambole gonfiabili. Per carità, sono scelte eh. A volte. Beh, gran passo avanti") e chi la critica ("Mi dispiace per te elisa. il mio compagno le camice se la sa stirare da solo. Insegnaglielo"). Ma c'è anche chi la loda: "Bravissima...... Come tutte noi".

Qualche tempo fa la Isoardi aveva detto: “Una donna, per quanto in vista, deve sempre dare luce al suo uomo. E la luce, il sostegno, la vicinanza spesso si danno arretrando. Stando nell’ombra”. Però, secondo diversi osservatori, l’immagine della donna che sta “nell’ombra” e imbraccia il ferro da stiro non è esattamente quello che ci si augura da una possibile “first lady”, dopo battaglie ultradecennali per la parità di genere.

Matteo Salvini Elisa Isoardi relax a Ischia: pesca per lui e massaggi per lei

Davide Maestripieri, Direttore dell’Albergo della Regina Isabella di Lacco Ameno a Ischia, dove hanno passato le vacanze di Pasqua Matteo Salvini ed Elisa Isoardi, di recente a "Un Giorno da Pecora", su Rai Radio1, ha raccontato alcuni particolari di questo soggiorno, 'svelando' il modo in cui il leader leghista ama rilassarsi. "Da noi la coppia ha vissuto un momento di sano relax: la Isoardi ha fatto dei massaggi, mentre Salvini si è dedicato alla pesca, una cosa che ha meravigliato un po' tutti”. La canna da pesca l'ha portata da casa? “No, gliela ha prestata un suo amico, è stata una sua richiesta particolare”.

Matteo Salvini è andato spesso a pescare? “Tutti i giorni, da solo - ha detto a Rai Radio1 Maestripietri - si è preso i suoi momenti di relax, pescando, in silenzio, ogni tanto col suo cagnolino e altre volte senza. E senza cellulare”. Dove si posizionava? "Stava sul molo di attracco dell'hotel, dove peraltro ci sono molti pesci”. Ci ha parlato? “Si, e mi ha impressionato: è molto carino ed educato, ha un modo di porsi davvero elegante”. Hanno fatto il pranzo di Pasqua insieme? “Si, gli abbiamo fatto anche trovare l'uovo”. Che camera hanno preso? “Una Junior Suite, non la migliore camera che abbiamo, ma con una bellissima terrazza sul mare”. Quanto costa per notte la stanza in questione? “Costa 430 euro a notte, per tre notti, nel loro caso”. Chi ha pagato il soggiorno? “Ha pagato tutto Salvini, si è comportato da vero gentleman”, ha concluso il direttore a Un Giorno da Pecora.