G7, sfida di look tra first lady: sobria Brigitte, Melania floreale. VIDEO
G7, che look per le first lady. E' sfida Brigitte-Melania. GUARDA IL VIDEO
MELANIA E BRIGITTE AL G7: GUARDA IL VIDEO
Dopo Bruxelles si vedevano ieri al G7 per la seconda volta, Brigitte Macron, e Melania Trump. Ed e' stata una sfida diretta tra due look completamente opposti. Sobria, senza eccessi, adatta a un giro turistico, ma comunque elegante, Brigitte, la moglie 64enne del presidente francese. Coloratissima, molto 'habille', con un trionfo di fiori e tacchi a spillo, Melania. La consorte del presidente francese ha indossato per l'occasione pantaloni bianchi slim, a mettere in risalto le gambe, e una svelta maglia di filo rossa. Borsa bianca in pelle Louis Vuitton e ai piedi sandali rosso scuro con la zeppa. La moglie del presidente Trump e' invece arrivata con un abito bianco perla su cui svettava uno spolverino, adornato da fiori applicati e tridimensionali, firmato Dolce & Gabbana (prezzo in atelier, 51.500 dollari, ma si sa che Melania non ha problemi economici), abbinato a una minuscola pochette, con identico disegno (1.630 dollari). Abbinato all'abito in damasco, scarpe in tinta dello stesso tessuto.
G7: A PALAZZO ELEFANTI MELANIA SI 'SCIOGLIE', "UN SELFIE? GREAT" G7: A PALAZZO ELEFANTI MELANIA SI 'SCIOGLIE', "UN SELFIE? GREAT"
Melania Trump è stata la prima a sciogliersi dalle formalita' del protocollo, alla fine del lunch offerto alle First Lady del vertice G7: si e' alzata da tavola, statutaria nel suo spolverino da 50mila dollari firmato Dolce & Gabbana, e si e' prestata anche ai selfie: "Great", ha sorriso. Clima formale, ma non ingessato, a Palazzo degli Elefanti, per il lunch offerto alle signore del summit dal sindaco, Enzo Bianco. A fare da mattatore, l'unico 'principe consorte', il marito di Angela Merkel, Joachim Sauer (dopo l'attentato di Manchester, Philip May, il marito della premier britannica ha preferito rimanere a casa). Sauer, una vita tra le formule chimiche e catapultato dalla moglie nel Gotha internazionale, si e' lasciato andare a battute e anche a una notazione sorpresa per l'abbinamento tra vino bianco e pesce. "Vino bianco con il pesce? Non l'ho mai visto...". Garbata, sorridente, ma piu' controllata Brigitte Macron, che evidentemente deve prendere ancora le misure con il nuovo ruolo. Agli ospiti sono state offerte specialita' locali, come l'arancino e il classico cannolo siciliano, rivisitate dalla fantasia del cuoco stellato, Pino Cuttaia: la nuvola di caprese, mozzarella e pomodoro datterino (piatto dell'anno nelle riviste specializzate), baccala' all'affumicatura di pigna, trasparenze di 'tenerume' di cocuzza, arancino di riso con ragu' di triglia e finocchietto selvatico, ricciola lisciata all'olio di cenere. In chiusura l'esplosione di sapori con la cornucopia di cialda di cannolo con la ricotta.
IL G7 FA TENDENZA: SPOPOLANO GELATO CON IL CIUFFO DI TRUMP E IL COCKTAIL 'BLU'
Un omaggio alla bandiera americana e al presidente Trump, o meglio al suo ciuffo biondo, ma anche alla Sicilia e all'orgoglio degli isolani: fragole del monte Etna, gelato di mandorla e molto altro, poi un tocco finale, al top un ciuffo di zucchero. E' la coppa di gelato 'Trump' creata in occasione del G7 summit da una gelateria di Taormina e subito diventata popolarissima tra turisti e delegati del vertice. L'idea e' di un 57enne avvocato catanese, Giuseppe Perdichizzi, proprietario del bar gelateria Fanaberia. "Si tratta di una maxi coppa di 25 centimetri, che stiamo riducendo a 17, che vuole riprodurre i colori dell'America, rosso, bianco e blu. La base e' di fragoline di bosco del monte Etna, segue uno strato di gelato alle mandorle, poi ancora fragoline e un granellato di mandorle. A meta' coppa abbiamo inserito un minibaba' imbevuto di Marsala all'uovo e ancora fior di latte, colorato da un estratto di mirtilli dal colore blu intenso. In cima una composizione a base di zucchero agli agrumi che riproduce il ciuffo del presidente e tre lance sempre di zucchero che rappresentano le tre fiamme della Statua della Liberta'". Perdichizzi spiega che questa coppa gelato vuole essere un omaggio al presidente Usa "che viene per la prima volta in Italia" ma vuole rappresentare anche l'orgoglio della Sicilia: "Tutto il contenuto e' fatto da prodotti esclusivamente siciliani". L'avvocato, con una grande passione per la gastronomia, sottolinea che "non e' consigliata per chi vuole stare a dieta". L'idea e' venuta in un contesto di polemiche e malumori dei cittadini di Taormina per la scelta della citta' come location del summit: "Volevo tirare fuori una una cosa positiva. Ospitare il vertice qui per noi e' stato un privilegio e dovevamo esserne orgogliosi, per questo ho fatto mettere tutte le bandiere dei 6 grandi". Ma il gelato non e' l'unica creazione di Fanaberia: e' stato ideato anche un 'cocktail G7' a base di zenzero e di un liquore blu, il Curacao, "perche' il logo del vertice e' blu". Infine una coppa dedicata al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. "Per un semplice motivo - conclude Perdichizzi - il brand Fanaberia e' una parola polacca che significa bello, sfizioso, particolare, qualcosa di ricercato".
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