Costume
Gruppo Celli e Legambiente: partenership per valorizzare l'acqua di rete
Quattro le iniziative principali, tra cui l'efficienza idrica degli edifici e l'abbattimento delle barriere culturali che condizionano le scelte dei consumatori
Il Gruppo Celli, leader globale per impiantistica ed accessori per la spillatura di bevande, ufficializza una partnership con Legambiente. La collaborazione avrà una durata fino alla fine del 2021. Nata nello scorso anno, la collaborazione nasce dalla condivisione di obiettivi ambiziosi e comuni, volti a creare una maggiore sensibilità sul tema dell’acqua come bene prezioso e da tutelare e sull’uso più responsabile di questa risorsa. Attraverso le diverse iniziative messe in campo da Legambiente si vuole valorizzare l’acqua di rete rispetto a quella in bottiglia e il refill rispetto all’usa e getta, abbattendo le barriere culturali che, ancora oggi, condizionano la scelta di molti consumatori.
Proprio con questi obiettivi, il Gruppo Celli sarà presente come main partner al Forum Acqua, previsto per il 28 ottobre a Roma, che sarà focalizzato sul Servizio idrico integrato, tra le priorità di investimento del nostro Paese che deve prepararsi ad una nuova e più sostenibile ripresa per superare le gravi difficoltà causate dalla pandemia in corso. Sarà una giornata di incontri e di confronto tra le istituzioni e le più autorevoli realtà del settore sul tema della sostenibilità della gestione della risorsa idrica e della pianificazione e riqualificazione delle infrastrutture necessarie per il rilancio economico del Paese.
Inoltre quest’estate il Gruppo Celli era stato partner tecnico, per il secondo anno, di Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente che si tiene ad agosto in Maremma, dedicata ai temi dei cambiamenti climatici, all’economia circolare e alla promozione di uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente. E’ il primo eventocertificato sostenibile daEcoevents grazie agli alti standard ambientali che adotta e si propone di diventare il prototipo delle manifestazioni sicure e amiche dell’ambiente, riducendo le emissioni e l’impatto ambientale e dichiarando guerra alla plastica usa e getta. Da qui la scelta di utilizzare gli erogatori di acqua di rete microfiltrata Acqua Alma, brand di proprietà del Gruppo Celli,che hanno permesso di riempire bottiglie e borracce degli ospiti e dei volontari beneficiando di un’acqua buona e sicura, a km zero, con la possibilità di scegliere tra varie tipologie di acqua: naturale e frizzante, fredda o a temperatura ambiente.
La terza iniziativa vedrà Celli al fianco di Legambiente per la campagna “Civico 5.0”, volta a sensibilizzare cittadini, amministrazioni e amministratori, costruttori e progettisti verso un nuovo modello di vivere e pensare ai condomini e ai loro spazi, oltre che a promuovere un approccio green rafforzando il tema della sharing economy e dell’efficientamento idrico degli edifici.
L’obiettivo è quello di diffondere strumenti in grado di aiutare famiglie e condomini ad essere più sostenibili e meno energivori, riducendo i costi in bolletta e contribuendo alla lotta contro l’emergenza climatica.Nell’ottica della valorizzazione di pratiche di sharing e di comunità, il Gruppo Celli ha sviluppato il primo sistema per l’erogazione di acqua di rete microfiltrata disponibile direttamente all’interno dei condomini: Acqua Alma Green Building.Gli Acqua Alma Point verranno installati all’interno di alcuni condomini interessati dalla campagna e i risultati e il monitoraggio dei consumi saranno presentati all’interno del rapporto finale di presentazione dei dati di Civico 5.0.
Infine, gli erogatori per l’acqua a marchio Cosmetal e Acqua Alma, entrambi di proprietà del Gruppo, entrano a far parte della cerchia dei prodotti sostenibili consigliati da Legambiente, che abbina il proprio logo a prodotti testati e valutati come soluzioni funzionali a modelli di consumo più attenti all'ambiente ed esempi di innovazione e buone pratiche di sviluppo sostenibile.
“L’Italia rimane uno dei Paesi più idrovori d’Europa. A questo si aggiunge il primato negativo nei consumi di acqua minerale in bottiglia, 200 litri pro-capite annui nel 2019 ossia ben il 60% in più rispetto alla media europea. Senza contare che la produzione e il trasporto di tali bottiglie genera più di 1,2 milioni di tonnellate di CO2, oltre all’inquinamento dei fiumi e dei mari che è rappresentato per la gran parte dai rifiuti in plastica”, afferma il ceo del gruppo riminese Mauro Gallavotti. “In questa fase di ripresa l’Italia deve focalizzarsi su modelli di consumo più equilibrati, definendo azioni comuni per una gestione virtuosa e una valorizzazione dell’acqua di rete. Sono molte le iniziative che possono essere attuate nell’ambito dei modelli di sviluppo sostenibile per i territori, le città, gli edifici, volte alla massimizzazione dell’efficienza idrica, che è fondamentale parificare con l’efficienza energetica, incentivando l’ammodernamento degli impianti idraulici e l’installazione di erogatori di acqua microfiltrata nelle abitazioni e nei condomini.I tempi sono più che maturi per ripartire puntando al massimo su politiche più sostenibili e su una maggiore consapevolezza da parte dell’opinione pubblica: una società più sostenibile è anche più resiliente”.
“Tra le priorità di investimento economico e culturale del nostro Paese, che sta redigendo il Recovery plan per superare le gravi difficoltà causate dalla pandemia in corso, il Servizio Idrico Integrato è un tassello più che mai determinante -commenta a sua volta Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente- anche nelle sfide che ci attendono nell'immediato futuro, a partire da quella climatica: sostenibilità della gestione della risorsa idrica, pianificazione e riqualificazione delle infrastrutture necessarie sono le parole d'ordine eservono strategie e strumenti efficaci. Questi gli obiettivi delle azioni comuni che stiamo mettendo in campo”.
La partnership tra Celli e Legambiente si inserisce in un panorama attuale che vede virare in maniera radicale la parte più avanzata del mondo imprenditoriale del nostro Paese verso fonti rinnovabili, economia circolare, innovazione, tecnologie pulite e qualità dei prodotti, mettendo in luce l’inevitabile trasformazione del sistema produttivo verso un’economia più rispettosa dell’ambiente e sfruttando al meglio l’innovazione per affrontare le sfide del futuro e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità a cui tutti sono chiamati a rispondere.