Costume

In America si dicono parolacce, in Italia si bestemmia

Dom Serafini

 

Recentemente, in America é uscito un libro che afferma come dire le parolacce faccia bene alla salute ("Swearing is Good For You" di Emma Byrne). É curioso il fatto che in America si dicano parolacce ma non le bestemmie. In Italia, invece, sembra essere il contrario, anche se é un fattore generazionale. Una ricerca sommaria ha indicato che gli anziani bestemmiano, mentre i giovani dicono parolacce.
    Per bestemmia si indica un'inguria diretta ad una divinitá, mentre la parolaccia si riferisce ad una parola volgare e sconcia. La parola inglese per "bestemmia" é "blasphemy" (blasfemia) e, assieme alla parolaccia, viene generalizzata come "profanity", che in italiano si traduce come "profanitá", il che ha una connotazione offensiva nei confronti del sacro. In America la blasfemia si manifesta con azioni (come bruciare la Bibbia o il Corano), piú che con parole. Inoltre, in inglese ci sono diversi termini per dire "parolaccia" (oltre che "swearing": "curse", "cuss" (americanismo), "foul language" e "obscenity"), ma una sola per bestemmia.
    In America, sia le bestemmie che le parolacce sono legali e protette dal primo emendamento della Costituzione (libertá di espressione). Le bestemmie, poi, essendo di carattere religioso, sono ulteriormente protette dalla Costituzione. La religione, infatti, non può essere oggetto di tutela, proprio ai sensi dello stesso primo emendamento.
    In Italia, invece, l'art. 724 del Codice Penale prevede, per chiunque pronunci bestemmia, la sanzione amministrativa massima di 309 euro. Il motivo puó forse risalire al fatto che fino al 1984 vi era una religione di stato, o forse si ricollega alla radice latina di bestemmia che é "diffamazione".
    Da tener conto che in alcuni paesi mussulmani, la bestemmia é punibile con la pena di morte (ad esempio in Pakistan).
    Ritornando al libro di Byrne ("Swearing is Good For You"), l'autrice non tratta la sindrome di Gilles de la Tourette, comunemente chiamata "sindrome della parolaccia", una condizione che il medico francese de la Tourette descrisse giá nel 1885, seppur  la "coprolalia" (impulso anormale all'uso di espressioni oscene) interessi solo una piccola parte delle persone affette dalla Sindrome di Tourette.
    In inglese ci sono circa 150 parolacce, di cui 26 quelle usate piú di frequente; in italiano ce ne sono circa 300, di cui 40 quelle piú gettonate. In entrambi i casi hanno a che fare con la sfera sessuale e, mentre in Italia si favorisce l'organo sessuale maschile, in America ci si concentra sull'atto sessuale, quasi diventato parte di ogni conversazione.  Il fascino che la parolaccia ha sugli americani venne messo in evidenza giá nel 1966, quando il comico Lenny Bruce fu arrestato per aver detto in pubblico nove parolacce. Nel 1972, il comico George Carlin le ridusse a sette, ma fu ugualmente arrestato per aver "disturbato la quiete pubblica".
    Inoltre, e come curiositá, ricordiamo i 35 giorni di Radio Radicale che nel 1986 da Roma mise in onda ininterrottamente 800 ore di parolacce e bestemmie, prima che la stazione venisse chiusa dai magistrati.
    Infine, con 32 libri (inclusi 14 per ragazzi), l'America detiene il record di libri che trattano le parolacce.