Costume
Ivrea, Garante detenuti associa Draghi al terrorista Battisti: verso rimozione
Un fotomontaggio che paragona il premier al noto terrorista ergastolano a Rossano
Ivrea, la garante dei detenuti paragona il premier Draghi al terrorista Cesare Battisti e lo definisce "un criminale senza scrupoli"
E' polemica per il post pubblicato su Facebook dalla Garante dei detenuti del Comune di Ivrea, in cui paragona Mario Draghi al terrorista Cesare Battisti, definendo il premier un "noto criminale". Ora Paola Perinetto, che ricopre la carica dal 2018, rischia di essere rimossa.
Nella pagina della garante era apparso un montaggio di una foto del premier con una di Battisti, con la scritta: "Possiamo osservare un caso di estrema somiglianza. Uno è un criminale senza scrupoli. L’altro è Cesare Battisti". Facendo riferimento all'ex leader del Gruppo Proletari Armati per il Comunismo, attivo negli anni di piombo, finito dietro le sbarre nei primi mesi del 2019, dopo essere stato catturato in Bolivia (nuovamente latitante dal 2018). Attualmente si trova nel carcere di Rossano, comune calabro, dove sconterà l'ergastolo.
Il sindaco di Ivrea ha manifestato subito la propria indignazione per il gesto. "Sono esterrefatto che una persona con incarichi istituzionali possa lasciarsi andare a tale pensiero e a pubblicarlo sui social", ha commentato il primo cittadino Stefano Sertoli.
Non si tratterebbe del primo intervento contro il Governo di Perinetto, che sarebbe anche conosciuta tra le file dei No Green Pass. Da giorni sul suo profilo, in particolare, proliferano post di denuncia in merito all'intervento della polizia contro i portuali in protesta a Trieste.
Il Garante nazionale ha chiesto la rimozione
Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale chiede la rimozione della Garante Paola Perinetto. "Il Sindaco e il Consiglio comunale di Ivrea valutino la rimozione della Garante dall'incarico ricoperto", ha dichiarato, "per l'inqualificabile parallelo da lei proposto e le valutazioni espresse". Il Garante nazionale, in una nota, chiede anche che si "stabiliscano finalmente delle linee omogenee affinché i Garanti localmente designati rispondano a criteri di indipendenza e professionalità". Lunedì il Consiglio comunale voterà la rimozione.