Politica
Tasse, Tajani ad Affaritaliani.it: "Riduzione dell'Irpef per il ceto medio il più rapidamente possibile"
Il piano economico di Forza Italia per il 2025. Esclusivo
"Per favorire e rafforzare la politica commerciale ho deciso di avviare una proposta di riforma del ministero degli Esteri"
"L'Italia è la seconda manifattura d'Europa e la quarta potenza commerciale mondiale, per questo dobbiamo continuare a lavorare per una politica della crescita che aiuti imprese industriali ed agricole a creare nuovi posti di lavoro. Ecco perché serve continuare ad abbassare le tasse per chi intraprende. Lo stiamo facendo con l'Ires premiale e con il taglio del cuneo fiscale. Il 25 gennaio presenteremo a Milano il piano di politica industriale di Forza Italia: un progetto per pianificare il futuro e rassicurare le imprese anche per quanto riguarda la politica ambientale europea (pragmatismo ,nucleare e rinnovabili)". Con queste parole il segretario di Forza Italia Antonio Tajani, intervistato da Affaritaliani.it, risponde alla domanda su quali siano le priorità economiche del partito fondato da Silvio Berlusconi per il 2025.
Alla domanda se il taglio delle tasse per il ceto medio sia ormai rimandato al 2026, il vicepremier e ministro degli Esteri risponde: "Lavoreremo anche per tutelare il ceto medio anche con la riduzione dell'Irpef il più rapidamente possibile. Sostegno alle partite Iva con la flat tax. Per i lavoratori continueremo a sostenere il progetto della Cisl sulla partecipazione finanziato già con la manovra che stiamo votando. Andremo avanti con le detassazioni di straordinari e premi di produzione per creare un salario ricco frutto di una buona contrattazione collettiva obbligatoria anche per i contratti pirata. No al salario minimo per legge che danneggia i lavoratori. Politiche di sostegno per le donne lavoratrici e per favorire la natalità".
"E poi: rinvio della sugar tax come deciso dal Parlamento, azioni a sostegno dell'agricoltura da tutelare anche nell'ambito dell'accordo commerciale Mercosur. Anche per favorire e rafforzare la politica commerciale ho deciso di avviare una proposta di riforma del ministero degli Esteri per rendere più agevole il sostegno alle imprese che esportano all'estero e si internazionalizzano", conclude Tajani.
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