Costume
Kate Middleton in "bianco" (riciclato) al royal wedding. Pioggia di critiche
Royal Wedding Harry e Meghan Markle: Kate Middleton con un abito già sfoggiato. Critiche al colore. "Vuole mettere in ombra la sposa". KATE MIDDLETON NEWS
Royal Wedding: Kate Middleton indossa abito già sfoggiato altre 2 volte. Ma il colore...
E' una Kate Middleton 'risparmiosa' o un modo per non mettere in ombra la cognata? La moglie del principe William, al matrimonio di Harry e Meghan, ha indossato lo stesso vestito giallo pallido che aveva gia' portato in altre due occasioni ufficiali. L'abito, di Alexander McQueen (abbinato a un cappello Philip Treacy e scarpe Jimmy Choo), era stato già sfoggiato in occasione del battesimo della piccola Charlotte nel 2015 e poi al compleanno della regina Elisabetta II l'anno successivo. Una decisione non inusuale per Kate Middleton che ha piu' volte fatto notizia per aver 'riciclato' abiti in diverse occasioni ufficiali. Alcuni commentatori sostengono che l'abbia fatto per non mettere in ombra la sposa.
Se la scelta di riciclare un abito è stata giudicata da molti in modo positivo (ma da molti altri è stata considerata un vero e proprio affronto di fronte all'importanza delle nozze di Meghan e Harry), Kate Middleton è stata però travolta dalle critiche per un altro motivo: il colore dell'abito. Troppo chiaro. Giudicato da molti quasi bianco. E il dibattito su come definire la sfumatura di colore di questo abito è aperto: crema, panna, magnolia o primula gialla? Su Twitter è stata comunque una pioggia di critiche tra i sudditi inglesi, come scrive il Daily Mirror: "Non sono un esperto di matrimoni... ma Kate Middleton dovrebbe indossare un abito bianco per un matrimonio se non è il suo matrimonio?". "Kate Middleton: l'unica persona al mondo che può farla franca vestita di bianco a un matrimonio". "Kate Middleton in bianco... non può sopportare che sia il giorno di qualcun altro". "Kate Middleton non sa che non dovresti indossare bianco/avorio per un matrimonio????"
Royal wedding look: Amal in Stella Mccartney. E Camilla...
Sono soprattutto inglesi le griffe che gli ospiti del matrimonio dell'anno, tra il principe Harry e Meghan Markle hanno scelto di indossare per la cerimonia. La stessa Meghan, da ora duchessa di Sussex, ha optato per un marchio francese, Givenchy, alla cui direzione creativa c'è comunque la stilista britannica: Clare Waight Keller. Anche Amal Clooney omaggia il suolo inglese con un elegantissimo abito giallo mostarda di Stella McCartney con un cappello con veletta coordinato firmato Stephen Jones. Non esattamente all'altezza della moglie George Clooney che opta per un completo grigio, troppo chiaro per la circostanza e comunque mai ammesso in un matrimonio, per altro mal coordinato con camicia e cravatta. La Regina Elisabetta II riesce a trovare una nuova tonalità, tra le decine già utilizzate nelle cerimonie ufficiali, per il suo abito firmato da Stuart Parvin: tra il lime e il canarino. Due colori in tutti i casi, il verde e il giallo, che ricorrono spesso nel guardaroba reale. Il cappello è di Angela Kelly. Rosa cipria per la duchessa di Cornovaglia, Camilla che pure indossa con un cappello di Philip Treacy dalla tesa larga ricoperta di piume. In menta Oscar de la Renta per Doria Ragland che ha scelto scarpe Aquazzurra. Due giovani marchi inglesi per le principesse Eugenia e Beatrice che hanno indossato cappelli molto poco appariscenti rispetto al passato: Eugenia firmato Fiona Graham e Beatrice Stephen Jones.
Harry e Meghan, le note imperdibili di un Royal Wedding 'moderno'
Il matrimonio di Harry e Meghan verra' ricordato per il tocco di alcune note modernissime, a cominciare dal sermone, pronunciato tutto a braccio, del pastore Michael Curry, primo afro-americano a guidare la Chiesa Episcopale americana: il sermone e' stato travolgente, anche se si leggeva un po' di sbalordimento negli occhi del principe Harry e di qualche altro componente della famiglia reale. Di seguito le note che faranno la storia del primo matrimonio reale 'moderno'.
IL PASTORE: Se Pippa Middleton fu la star a sorpresa del matrimonio di William e Kate, Michael Curry, primo afro-americano a guidare la Chiesa Episcopale americana, con il suo sermone alle nozze di Harry e Meghan ha conquistato gli animi di presenti e non. Nessuno si aspettava parole cosi' veementi a un matrimonio reale britannico: con voce stentorea e appassionata, Curry ha parlato del "potere dell'amore", citando per prima cosa Marthin Luther King: "Dobbiamo scoprire il potere dell'amore, il potere salvifico dell'amore e quando lo faremo renderemo questo vecchio mondo un mondo nuovo". Il pastore non si e' risparmiato e ha fatto riferimento anche alla schiavitu', sottolineando il potere curativo della musica spirituale cantata dagli schiavi. Il tema e' molto sentito dalla madre della sposa, Doria Ragland, i cui antenati arrivarono negli Usa in catene: "L'amore e' la strada", ha concluso, benedicendo la coppia. Addirittura l'ex leader laburista britannico, Ed Miliband, ateo, ha scritto su Twitter "il reverendo Curry e' quasi riuscito a rendermi credente". Commenti simili sono arrivati da altri utenti, increduli di trovare un pastore che parla di schiavi e che cita Marthin Luther King a un matrimonio reale. La stessa top model Naomi Campbell lo ha celebrato su Twitter: "Mi da' la vita".
IL VESTITO E IL 'SEGRETO' NEL VELO: molto semplice e rigoroso, con un ampio scollo a barchetta, molto classico, firmato Givenchy dalla designer inglese Clare Waight Keller. Era accompagnato da un velo lungo cinque metri, in tulle di seta, con ricamati tanti fiori quanti i 53 Paesi del Commonwealth. Lo sostenevano i gemelli, Brian e John Mulroney, 7 anni, figli di Jessica Mulroney, amica personale e wedding planner: sono i rampolli di una delle famiglie piu' in vista di Toronto (dove Meghan viveva prima delle nozze) e nipoti dell'ex premier canadese Brian Mulroney.
LA TIARA E IL BOUQUET: In diamante e platino prestata da Elisabetta II; era inizialmente una spilla della regina Maria ma fu trasformata in tiara nel 1932. Meghan, che indossava anche orecchini e un braccialetto in oro bianco e diamanti, aveva un bouquet con un tributo a Lady Diana: i suoi fiori preferiti, i 'non ti scordar di me'. Il principe Harry venerdi' aveva raccolto fiori dal giardino privato di Kensington Palace da aggiungere al bouquet.
LO CHIGNON IMPERFETTO: legati sulla nuca, con uno chignon basso, qualche ciocca di capelli sfuggiva alla presa e spuntava anche da sotto il velo. Un passo falso del parrucchiere, Serge Normant, o ancora il 'marchio di fabbrica' di Meghan, a cui piace innovare? L'ex attrice, oggi duchessa di Sussex, si presento' a gambe nude, senza calze, il giorno del suo fidanzamento ufficiale; e a una serata di gala, a febbraio, ha sfoggiato un impeccabile smoking da uomo invece che il tradizionale abito lungo.
Foto LaPresse - Guarda la gallery
TRECCINE E DIAMANTINO AL NASO PER LA MADRE, DORIA RAGLAND: Nell'abito verde pistacchio Oscar de La Renta, la madre di Meghan e' stata perfetta nel suo ruolo: ha passato con lei la notte prima delle nozze a Cliveden House, ha accompagnato la figlia in auto, ha versato qualche lacrima in Chiesa. Imperdibili le treccine raccolte sulla nuca e il mini-diamante al naso.
IL CORO GOSPEL: in piena cerimonia, poco prima che gli sposi si giurassero amore eterno, nella cappella gotica sono risuonate le note di Stand By Me, cantate da un coro Gospel. Indimenticabile anche il violoncellista, Sheku Kanneh-Mezon, appena 19enne.
CELEBRITIES 'REALI': sfolgoranti i Clooney, in giallo Amal, in grigio lui. Molto bella anche Oprah Winfrey, in abito fasciante rosa. Indimenticabile Kitty Spencer, la nipote modella di Lady Di, che le assomiglia come una goccia d'acqua. Composte, e forse un po' deluse, le ex fidanzate del principe, Cressida Bonas e Chelsy Davy. Come sempre scura in volto, quasi torva, Victoria Beckham.