Costume

Lavori da casa? Con la cialda o con la moka l'espresso ti solleva la vita

Eduardo Cagnazzi

Chiusi bar e caffetterie, in tempi di smart working è bene fare una pausa con una buona tazzina di nero. Caffè Kamo spiega come comportarsi nella scelta

“#Iorestoacasa” è l’hashtag del tempo del Coronavirus. E anche l’attività dei professionisti e degli imprenditori si adegua necessariamente all’emergenza, prediligendo, laddove è possibile, una forma di lavoro digitale, ovvero  lo smart working.

Il lavoro da casa ha comunque tempi precisi da rispettare ed anche in questo caso, i coffee break sono più che mai necessari per staccare per qualche minuto la spina e riprendere poi il lavoro ancora più carichi e di conseguenza più produttivi. Come vivere al meglio la pausa caffè in smart working? Ecco qualche piccolo consiglio suggerito direttamente dagli specialisti del team di Caffè Kamo, marchio della Projeko, azienda napoletana nel campo della torrefazione e distribuzione del caffè creata nel 2012 da fratelli Michele e Marizia Rubinoraccogliendo e facendo propri la passione che affonda le radici nell’antica tradizione di famiglia. Una tradizione che dura da tre generazioni nel campo dell’espresso.

Quale caffè scegliere: in cialda o con la moka? La prima tipologia è consigliata a chi preferisce fare una pausa veloce e simile a quella dell’ufficio: con pochi e semplici gesti l’espresso sarà pronto. Il caffè confezionato con la classica moka è perfetto invece per chi intende gustare questo momento con più calma e tranquillità; ad esempio, è consigliato se si è in attesa di un’e-mail o di una lunga call conference. Poiché le pause caffè in modalità smart working saranno sicuramente più di due si possono scegliere entrambe in momenti diversi!

L’importanza della location: gli esperti psicologi consigliano di vivere la pausa caffè in un ambiente diverso rispetto a quello in cui si lavora per avere un reale  break time. Quindi, proprio come accade in ufficio,anche a casa si suggerisce di allontanarsi dalla postazione di lavoro per qualche minuto per recarsi in un altroambiente e gustare un buon caffè, per poi ritornarci con una marcia in più.

Meglio un caffè in compagnia:  a casa non ci sono i colleghi con cui scambiare quattro chiacchiere e con i quali potersi confrontare su una tematica lavorativa; anche in questo caso il pc ci viene incontro dando la possibilità di realizzare delle call  conference gustando ognuno al proprio posto un aromatico caffè. 

Buon smart working a tutti, in compagnia di Caffè Kamo!