Costume

La cazzomania

l'opinione di Paolo Diodati

In questa piccola dissertazione trattiamo la crescente esplosione dell'uso della parola "cazzo"

L'enciclopedico mondo del "parlar da postribolo"

Paolo Del Debbio: "In TV faccio quel cazzo che mi pare". Avesse detto: "In TV faccio quello che mi pare" o, peggio, "In tv faccio ciò che più mi aggrada", avrebbe espresso lo stesso concetto, ma in modo moscio. Il "ciò che più mi aggrada" sarebbe stato giudicato snob o femminile o, all'antica, da finocchietto. E la sua esternazione non sarebbe finita sui giornali. Quindi il c... è usato, in casi simili, come rinforzativo, non avendo modificato il senso della frase.

GUARDA IL VIDEO: Dritto e Rovescio, Del Debbio: “Faccio il cazzo che mi pare”. La faccia del tecnico dice tutto. VIDEO

Sgarbi che, appena nato, dando solo un'occhiata al mondo, capì immediatamente tutto sul funzionamento dei mass media e della dinamica che regola diffusione e propagazione delle notizie, al MAXXI con Morgan, ha fornito una dimostrazione magistrale. 

Il MAXXI è il primo museo nazionale dedicato alla creatività contemporanea. Pensato come un grande campus per cultura e creatività, hanno invitato Morgan, noto per le sue movimentate vicissitudini con Asia Argento e per la clamorosa rottura in diretta, sul palco di Sanremo, con Bugo che già era scappato (rivelatosi un signore). Molto meno noto come autore e cantante, tanto che nessuno dei miei giovani e meno giovani allievi, conosce un suo pezzo ritenuto decente. Ricchi e ricchissimi di cultura musicale, in Italia ci sarà un esercito di una decina di milioni di super colti, dai generi classici del passato, alla Babilonia di quelli moderni.  Essendo notoriamente grande amico di Sgarbi, attualmente Sottosegretario alla Cultura, Morgan ha, ovviamente, invitato il suo grande amico, per rendere più interessanti e vivaci, le due ore a disposizione.