Luisa Spagnoli tra Baci Perugina e filati d'angora. La fiction tv
Luisa Spagnoli, imprenditrice umbra ideatrice dei Baci Perugina oltre che fondatrice della omonima casa di moda. A lei sarà dedicata una fiction, in onda su Rai Uno l’1 e il 2 febbraio 2016, con un cast capitanato da Luisa Ranieri (nella foto). La mini-serie metterà in scena le lotte contro le convenzioni dell’epoca, portate avanti da una grande figura dell’imprenditoria italiana
ECCO L'INTERVISTA CHE AFFARI AVEVA FATTO A NICOLETTA SPAGNOLI, ATTUALE A.D. E PRESIDENTE DELL'AZIENDA FONDATA DALLA BISNONNA LUISA
Di Maria Carla Rota
@MariaCarlaRota
Una miniserie televisiva per raccontare l’incredibile storia di Luisa Spagnoli, parlando di moda, ma anche di cioccolato, perché la fondatrice dell'omonima azienda umbra è stata anche l'ideatrice degli altrettanto famosi Baci Perugina, che in origine lei voleva chiamre "cazzotti". E così il film andrà in onda l'1 e il 2 febbraio su RaiUno. A interpretare il ruolo della protagonista sarà l'attrice partenopea Luisa Ranieri.
Affaritaliani.it ha incontrato Nicoletta Spagnoli, attuale amministratore delegato e presidente del marchio, che racconta la storia della bisnonna Luisa.
Luisa Spagnoli è un marchio sempre più internazionale grazie al nuovo e-commerce e alle numerose aperture all’estero. Che cosa significa per lei made in Italy e come lo porta nel mondo?
"La nostra forza è l’innovazione, ma non perdiamo di vista i valori tradizionali che ci contraddistinguono. Siamo sempre stati un’azienda all’avanguardia: nel 1928 Luisa Spagnoli per la prima volta utilizzò il filato d’Angora per produrre capi di maglieria. Anche oggi, ci impegniamo per mantenere gli stessi punti di forza e i valori di un tempo, come l’artigianalità, l’alta qualità dei tessuti e dei filati. L’heritage è il vero vantaggio competitivo dei prodotti made in Italy. E si fonda sul bisogno di radici, sul fascino di una storia che, dal passato, prosegue nel futuro, sul senso di appartenenza a un luogo, una terra. Mantenere il legame con il territorio è importantissimo. L’azienda Luisa Spagnoli è sempre stata radicata nel tessuto sociale del territorio. La mia famiglia ha gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose, ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le radici, le tradizioni e il territorio da cui la loro lunga storia si è dipanata. Questo senso di appartenenza è nel nostro DNA e lo coltiviamo con orgoglio".
Quali sono i valori che guidano il suo modo di fare impresa?
"Ho sempre cercato di seguire gli insegnamenti di chi mi ha preceduta, in particolare quelli di mio padre, legati a una metodologia di lavoro attenta all’evoluzione del mercato, alle tecnologie e al cambiamento dei gusti. Mio padre ha saputo trasmettermi importanti valori come la disciplina, la dedizione al lavoro, al sacrificio e mi ha spinto a continuare la tradizione con uno sguardo rivolto al futuro e all’innovazione. Mi ha insegnato che nei momenti difficili è importante guardare avanti senza mai perdersi d’animo, anticipare i tempi, capire le priorità. Dalla mia bisnonna ho ereditato la determinazione: proprio il profondo attaccamento, la passione per questo lavoro, la caparbietà nell’inseguire sogni e ambizioni mi hanno aiutato a sopportare qualche piccola rinuncia ampiamente ripagata dalle soddisfazioni che quest’azienda mi regala ogni giorno. Ho un figlio, Nicola, che va all’università, al quale spero di trasmettere tutti i valori che ho ereditato dalla mia famiglia".
La sua azienda ha una fortissima connotazione femminile (90% dei dipendenti). Quali sono i punti di forza delle donne?
"Noi donne siamo più versatili, dinamiche e abituate a misurarci con la fatica di dover fare quadrare tutto: dalla vita lavorativa a quella famigliare. Il motivo principale è che il mondo Luisa Spagnoli è squisitamente femminile: il prodotto è rivolto ad un pubblico femminile, le nostre clienti sono quasi tutte donne e quindi il personale addetto alla vendita, oltre 600 persone, sono tutte donne. Inoltre lavorare nella moda richiede spiccate qualità di gusto, sensibilità e creatività, tutte caratteristiche più affini alle donne".
Fondatrice dell’azienda è stata la sua bisnonna: che donna era?
"Luisa Spagnoli è stata una donna che ha agito inseguendo i suoi sogni e le sue ambizioni. Una persona profondamente attaccata al suo lavoro, che insieme ai suoi collaboratori, principalmente donne, ha fatto crescere due aziende, prima la Perugina poi la Luisa Spagnoli. Ha avuto un grande intuito imprenditoriale ed una forte creatività. Ha sempre avuto uno sguardo rivolto al futuro. Una capacità visionaria rafforzata dal fatto che Luisa Spagnoli abitava in una piccola città come Perugia, con una popolazione che per il 40% era analfabeta. A quel tempo, inoltre, le donne in Italia erano ai margini della società: non avevano diritto al voto, era loro preclusa la vita professionale e spesso non potevano nemmeno istruirsi o studiare. Personalmente ho sempre cercato di far tesoro del suo esempio, non solo per ragioni affettive e famigliari, ma anche perché sono convinta che Luisa Spagnoli sia stata un modello al quale tutte le donne, qualunque sia il loro impegno nella vita, possono ispirarsi".
Che tipo di donna veste Luisa Spagnoli?
"La nostra cliente è una donna sofisticata sempre attenta alle nuove tendenze moda ed al rapporto qualità/prezzo. Negli anni siamo riusciti a consolidare l’appeal del brand con la clientela tradizionalmente legata al marchio Spagnoli e ad acquisire, nel contempo, nuovi target di clientela giovane e sofisticata. Giovani donne, professioniste in carriera, ragazze esigenti che amano sentirsi sempre eleganti e femminili ma indossando solo capi di qualità. Per loro oggi realizziamo collezioni che impiegano solo i migliori filati, tessuti pregiati, vasto assortimento di modelli, colori e taglie, intercambiabilità dei capi che consentono soluzioni per le diverse occasioni della giornata, dei moderni classici. Nelle ultime stagioni abbiamo rivolto particolare attenzione al total look offrendo alla clientela un’ampia gamma di accessori coordinati con la collezione come i bijoux che perfezionano i vari look, le borse che sono diventate ormai il complemento indispensabile per ogni donna".
Come definirebbe la sua idea di eleganza?
"Semplice, raffinata e glamour. Una moda che mette in luce la bellezza della donna attraverso le epoche, restando decisamente al passo col suo tempo. Lo stile Luisa Spagnoli seduce la signora che ama il classico e coltiva quel target più giovane che cerca lo charme e la tendenza senza mai essere eccessiva".
Quali sono le tendenze proposte da Luisa Spagnoli per questa primavera estate?
"La tuta è protagonista di questa stagione. Luisa Spagnoli l’ha proposta in diversi tessuti e colori, con lavorazioni preziose come quella in maglia lavorata in micro jacquard o quella con grandi stampe floreali di ispirazione hawaiana. Sono andate esaurite anche sul nostro nuovo shop online in pochi giorni. E poi di grande tendenza è il pantalone un po’ over, al polpaccio, indossato molto scivolato sui fianchi che stiamo vedendo su tutte le celebrity e che nei nostri negozi va a ruba. Noi lo abbiamo riproposto anche per l’autunno inverno. Le tuniche sahariane, dallo stile urban safari e dai colori naturali del deserto e le stampe tribali sono di tendenza anche per questa estate. E poi abitini in cotone e sangallo si riconfermano i must have per le vacanziere bohemienne, assieme a gonnelloni etnici con stampe tappeto kilim, perfetti per le viaggiatrici in cerca di avventure esotiche, tunichette in pizzo macramè ideali per le habitué di Costa Azzurra e Baleari tra una gita in barca e un aperitivo in spiaggia al tramonto".
I capi irrinunciabili che secondo lei una donna deve avere nell’armadio?
"Quando disegno una collezione penso sempre ad una donna che deve essere femminile ed elegante in ogni occasione, da quelle formali al tempo libero, e propongo capi che devono durare nell’armadio per più stagioni grazie all’ottima fattura e allo stile moderno. Avere nell’armadio dei capi intramontabili, che non seguono soltanto le tendenze del momento, renderà il nostro guardaroba uno scrigno che contiene dei capi dallo stile unico e senza tempo anche a distanza di anni. Nel guardaroba di ogni donna di oggi, quindi, non potrà mai mancare innanzitutto un tubino nero. Trasversale in tutte le stagioni, un abito nero liscio e senza fronzoli vari, può essere trasformato a seconda degli accessori, in una soluzione che può essere usata dall’ufficio al mattino, fino ad un cocktail per un happy hour alla sera. Il trench, che ripropongo in tutte le collezioni, appoggiato sulle spalle e accessoriato semplicemente, con una morbida clutch e un paio di occhiali fa subito glamour. Un tailleur di buona fattura e un cappotto di taglio sartoriale dureranno per sempre. Inoltre nel guardaroba non possono mancare gli accessori, borse coordinate, bracciali colorati, grandi cappelli in paglia, vistosi orecchini e collane per sottolineare la femminilità di ogni outfit".