Costume

Milano Moda Uomo, le cinque tendenze per il prossimo inverno

stylightStephanie Morcinek
Lead Fashion Editor Stylight

 

Dal genderless sdoganato lo scorso anno da Alessandro Michele con la sua prima collezione per Gucci al Sicilian Far West di Dolce & Gabbana che riporta in voga abiti e dettagli che richiamano la cultura western. Affaritaliani.it ha chiesto a Stephanie Morcinek, Lead Fashion Editor della piattaforma di moda Stylight, di raccontarci i trend per il prossimo autunno/inverno emersi dalle sfilate di Milano Moda Uomo appena concluse. Capi e tendenze che difficilmente arriveranno così come sono negli armadi dell'uomo meno ‘fashionista’, ma che influenzeranno senza dubbio lo stile maschile del prossimo inverno. Ecco il punto di vista dell’esperta:

70’s

Le sfilate milanesi per il prossimo autunno/inverno traboccano di ispirazioni anni ‘70. Alcuni esempi? La prima collezione maschile disegnata da Peter Dundas per Cavalli, con pantaloni scampanati, cappotti doppiopetto in pelo, giacche in velluto ricamate e foulard annodati al collo. Oppure il Gucci di Alessandro Michele, che propone abiti uomo e cappotti con fantasie geometriche, damascate e ricami floreali con dolcevita colorati. Influenzati dal trend anche gli occhiali, sia da sole che da vista, con montature hip e oversize in metallo.

Genderless

Capi che possono essere sfoggiati sia da lui che da lei, senza differenze. Abbiamo visto molte modelle spuntare sulla passerella della moda uomo (Prada, Gucci e Cavalli, per citarne alcune). La moda sta sfumando sempre più i limiti delle distinzioni di genere, tanto che Giorgio Armani ha deciso di promuovere la sua collezione uomo facendola indossare a 10 donne per il progetto “Women who love to wear Giorgio Armani menswear”. Cosa vedremo il prossimo inverno? Il grande trend femminile di quest’inverno, il cappotto a vestaglia con cintura, sarà adottato da lui il prossimo: l’abbiamo visto sulle passerelle di Valentino. Versace ha presentato invece cappotti ampi e ispirati agli anni ‘80. Il cappotto lungo e oversize farà da padrone nell’armadio dell’uomo. Inoltre, la borsa da uomo non è più un tabù da anni e Pitti Uomo ci ha mostrato nel corso della sua ultima edizione che l’eleganza senza tempo del cuoio e del vitello diventa perfetta se mixata alla praticità di scompartimenti dedicati e tasche a scomparsa. Lo zaino? In tessuto tecnico o dal sapore militare.  

Il Far West non è poi così lontano

Sono due le passerelle che si sono concentrate principalmente su questo stile. Per D&G l’ambientazione è con musica di Morricone: i maglioni sono decorati con pistole e ferri di cavallo, i pantaloni e cappotti in pelliccia. Antonio Marras gioca invece sull’ambientazione, con balle di paglia e coreografie in stile cowboy. Camicie in Tartan, salopette e giacche con dettagli in pelo richiamano la cultura Western. D’altra parte è in uscita uno dei film dell’anno: “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino. Si tratta solo di una coincidenza?

Metal love

Quando si dice avere l’argento vivo addosso...Hogan ha proposto quest’anno pantaloni taglio denim e trench di pelle silver. Osare? Perchè no. Versace ha portato la sua moda nello spazio con i modelli protagonisti di una sfilata sport-space che ha mostrato trench metallici dal taglio sartoriale e completi sportivi in fibra ottica. Bronzo, argento e oro sono stati protagonisti anche della passerella di Calvin Klein Collection: la scommessa è che i giubbini casual in tessuto lucido - quasi effetto carta stagnola - verranno reinterpretati da diversi brand di fast fashion.

Pajama mania

Nel guardaroba delle vere fashioniste la camicia, gli shorts e i pantaloni pigiama hanno fatto capolino da qualche stagione e vengono magistralmente abbinati a sandali gioiello e clutch. E l’uomo? Il ghiaccio è stato rotto lo scorso anno da Owen Wilson, che sulla celeberrima Zoolander-passerella di Valentino ha sfilato con un pigiama di seta e un cappotto grigio appoggiato sulle spalle. Stampato o ricamato, stropicciato o perfettamente inamidato, in seta o flanella, il pigiama si è visto in molte delle sfilate della Milano Moda Uomo appena conclusa: arriverà fino agli streetstyle delle città italiane? E’ una scommessa sulla quale puntare!