A- A+
Costume
Mostra di Venezia, nel toto-Leoni tutte le strade portano a "Roma"

Mostra di Venezia, nel toto-Leoni tutte le strade portano a "Roma"

Les jeux sont faits. Terminato con Killing di Shinya Tsukamoto il concorso, inizia come di consueto l'impossibile giochino del Toto-Leone.

In attesa del palmares ufficiale - domani, sabato 8 settembre a partire dalle ore 19.00 la cerimonia di premiazione condotta da Michele Riondino - proviamo anche quest'anno ad anticipare il verdetto.

In un'edizione della Mostra, ancora una volta, contraddistina da una qualità medio-alta, la Giuria presieduta da Guillermo del Toro (vincitore lo scorso anno del Leone d'Oro con La forma dell'acqua, poi trionfatore agli Oscar) è chiamata a scelte non proprio semplicissime.

L'unico film che sembrerebbe aver messo d'accordo proprio tutti, tra addetti ai lavori e pubblico, è Roma di Alfonso Cuarón. Targato Netflix (sarebbe la prima grande affermazione festivaliera del colosso USA), il film del regista messicano ha però contro di sé, paradossalmente, quello che sulla carta dovrebbe essere invece il suo più grande alleato: Guillermo del Toro, appunto, amico e socio di Cuarón, addirittura presente nei titoli di coda del film alla voce ''ringraziamenti''.

Il presidente della Giuria: "Giudichiamo solo la qualità dell'opera"

Il presidente di Giuria è stato chiaro sin dall'inizio: ''Qui si giudica la qualità delle opere, a prescindere dal paese di provenienzae dal nome del regista'', ma è innegabile che una certa pregiudiziale non possa non aleggiare sul film in questione. Film che, Leone d'Oro o meno, sarà comunque sicuramente presente nel Palmares.

L'empasse potrebbe risolversi grazie ad un altro regista messicano, Carlos Reygadas. Che nel fluviale Nuestro tiempo ci mette letteralmente la faccia e tra lirismo e vastità di uno sguardo capace di perdersi nelle meraviglie della natura, riflette sulle dinamiche dell'amore in termini privati e assoluti.

Altro titolo in orbita ''premio grosso'', seppur capace di dividere aspramente la critica, è secondo noi Sunset dell'ungherese László Nemes, che dopo l'Oscar per Il figlio di Saul racconta il tramonto dell'Europa all'alba della Prima Guerra Mondiale.

In tutto questo, come spesso accade, si finisce per dimenticare (considerando che sì, sono passati solamente poco più di 10 giorni, ma sembrano mesi&) il film d'apertura: possibile che l'ottimo First Man di Damien Chazelle resti fuori dal Palmares? Difficile, ma non impossibile.

E l'ultimo film passato in concorso, il già menzionato Killing di Shinya Tsukamoto? Se il termometro di riferimento dovesse essere l'accoglienza alla prima per la stampa di ieri sera, non ci sarebbero dubbi, il Leone d'Oro sarebbe il suo. Anche perché è l'unico titolo ingara a durare solamente 80', una sorta di miracolo considerata la durata media di quest'anno, abbondantemente sopra le due ore.

Coppe Volpi: ecco tutti i nome delle papabili vincitrici per la miglior interpretazione femminile

Sulla carta sembrerebbe abbastanza agevole individuare invece le Coppe Volpi: in epoca di #MeToo non sarebbe un segnale da poco assegnare quella per la migliore interpretazione femminile alle tre protagoniste di The Favourite di Yorgos Lanthimos, ovvero Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz, ma attenzione anche ad Aisling Franciosi, protagonista del discutibile The Nightingale, che verrà ricordato in questa edizione perché unico film di una regista donna in concorso, Jennifer Kent.

Commenti
    Tags:
    veneziamostra di veneziamostra di venezia 2018alfonso cuaronalfonso cuaron romamostra del cinemamostra del cinema di venezialeone d'oro





    in evidenza
    Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

    Champions show su Tv8

    Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

    
    in vetrina
    Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

    Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

    motori
    PEUGEOT E-408: l’innovativa fastback elettrica che completa la gamma EV del Leone

    PEUGEOT E-408: l’innovativa fastback elettrica che completa la gamma EV del Leone

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.