Costume
Napoli, "L'Amore e la cultura al tempo dei Borbone" all'Archivio Storico

Viaggio nella cucina ai tempi della dinastia che ha governato il meridione per oltre un secolo e mezzo. I piatti di cui regine e re reale andavano ghiotti
La cucina al tempo dei Borbone in ogni suo angolo. E’ dedicato alla cucina napoletana ai tempi dei Borbone delle Due Sicilie, Carlo, Ferdinando I, Francesco I, Ferdinando II e Francesco II l’Archivio Storico di Napoli. Da più di un anno il locale -tra i più frequentati della città partenopea- divulga un patrimonio culinario che Luca Iannuzzi, ideatore del progetto, attento conoscitore della storia del Regno delle Due Sicilie e Cavaliere di Merito del Sacro Militare ordine costantiniano di San Giorgio, ha riscoperto indagando nei testi dell’epoca e riproposto con l’ausilio di professionisti del gusto del calibro di Pasquale Palamaro, chef stellato che firma il nuovo menù ”di classe” dell’Archivio. Nato ad Ischia nel 1978, Palamaro era destinato alla qualifica di “stellato” sin agli esordi della sua carriera: vanta, infatti, importanti collaborazioni con nomi illustri del panorama culinario, italiano ed internazionale, come Aimo e Nadia, Ugo Alciati, Alfonso Iaccarino, Antonino Cannavacciuolo, Anthony Genovese. Uno scambio continuo che ha portato il giovane chef a consolidare la sua cucina come specchio gustativo del territorio in cui vive, ovvero il meridione d’Italia.
Ispirandosi alla cucina durante il regno dei Borbone, la dinastia che ha governato il meridione d’Italia per quasi un secolo e mezzo e che ha reso Napoli capitale della cultura europea, distinguendosi non solo per le importanti opere realizzate, ma anche per la singolarità dei rapporti di coppia dei regnanti che si sono succeduti al trono, l’Archivio Storico lancia adesso, nell’occasione del carnevale, il secondo capitolo di “Esperienze Borboniche”, la kermesse di eventi incentrati sulla cultura di quel tempo e sul cibo e le bevande di cui i reali andavano ghiotti. Essendo questo appuntamento a ridosso di San Valentino, la tematica che lo animerà sarà “L’Amore al tempo dei Borbone” che il 12 febbraio sarà incentrata sulle coppie più belle del Regno, delle loro passioni, dei piatti di cui re e regine andavano ghiotti. Per l’occasione Palamaro preparerà percorsi di degustazione, dalla lasagna, di cui andava ghiotto re Francesco II, detto appunto “Re Lasagna” alla mozzarella in carrozza, preferita invece dalla regina Maria Sofia. Per finire, la pizza dolce, una versione del pasticciotto salentino creato nel 1745 dalla famiglia Ascalone a Galatina per poi diffondersi in tutta l’Italia meridionale Ai piatti proposti, non potevano mancare in abbinamento due eccellenti vini del territorio. Naturalmente, entrambi delle Cantine Federiciane.