Costume
Flavia vince lo Slam dello stile. Da ora la moda s'ispira allo sport
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Bella e vincitrice del Grande Slam. Per Flavia Pennetta diventare icona di stile è un passo quasi obbligato, soprattutto vista la spontaneità con cui la campionessa si offre alle telecamere e il suo amore "smisurato" (lo ha dichiarato) per lo shopping e i vestiti. Così, in quella New York che la tennista brindisina domina dall'alto del Rockfeller Center nella foto che ha fatto il giro del mondo, tutti i riflettori sono puntati su di lei, anche quelli degli stilisti e degli agenti di moda arrivati in città per la Fashion Week. Tutti hanno notato, e forse passerà alla storia, la compostezza classica del twin set bianco e blu targato Adidas del match, coerente con la passione per la sobrietà di Flavia che una volta, con una camicia bianca sbottonata fino al punto giusto, aveva dichiarato: "Amo vestirmi di bianco, di nero o di blu, solo per la spesa mi concedo la tuta, anche grigia". Sempre blu, ma questa volta elettrico, il vestito scelto per la sera dei festeggiamenti, accompagnato da tacchi a spillo di vernice nera: mìse approvata all'unanimità dal popolo di Facebook (si suppone femminile) con migliaia di like.
E l'eco arriva fino ai piani alti della moda di cui lo sport nei prossimi mesi sarà musa ispiratrice e allo stesso tempo padrone indiscusso della scena. Proprio nel giorno della finale degli US Open, infatti, nella Grande Mela hanno sfilato i capi di Felipe Oliveira Baptista, trentacinquenne designer portoghese di Lacoste che, ispirandosi al tennis femminile, lancia per la prossima stagione la polo-miniabito, il trench da sera e la tuta da ginnastica con crop top sul quale compare il numero 27, l'anno dello scorso secolo in cui Renè Lacoste vinse Wimbledon. Ma non è il solo. Sempre ispirata al tennis e allo sport è la collezione di Giulietta. Bene. Ancora una volta l'Italia al top. E ci arriva con stile.