Costume

Renzi alle sfilate, Brexit, nuovo calendario: così cambia la moda a Milano

L'intervista a Cristina Tajani, Assessore al Commercio, Attività Produttive, Moda e Design del Comune di Milano

"Un'ottava edizione che rafforza il profondo legame tra milano, la moda e il mondo del commercio facendo partecipe di questa festa tutta la città, i cittadini e visitatori". Così l’Assessore al Commercio, Attività Produttive Moda e Design Cristina Tajani ha presentato stamattina la prossima edizione della Vogue Fashion’s Night Out insieme al direttore di Vogue Italia Franca Sozzani. Appuntamento il prossimo 20 settembre: "Un evento ormai fisso nel calendario milanese, significativo per il mondo della moda e per i negozianti che aderiscono all’iniziativa aprendo per una notte le proprie porte alla creatività e portando il gusto del bello e del ben fatto per le strade, dal centro alle periferie".

Non solo. Come ormai da tradizione, la Vogue Fashion’s Night Out darà il via alla settimana di Milano Moda Donna. "La fashion week di settembre avrà un rilievo particolare - ha spiegato l'assessore Tajani ad Affaritaliani.it -. L'investimento è sempre più forte anche grazie alla disponibilità e all'attivismo del governo su questi temi". Proprio ieri l'amministrazione comunale ha incontrato il premier Renzi, in città per una due-giorni di appuntamenti, e si è parlato anche del rafforzamento del sistema Milano per la moda, soprattutto in un'ottica internazionale che tenga conto dei nuovi scenari e delle nuove sfide aperte dalla Brexit.

"Un percorso di potenziamento che portiamo avanti ormai da due anni  - ha proseguito Tajani - con Carlo Calenda, ora ministro allo Sviluppo economico,  e  con il vice ministro Ivan Scalfarotto. Stiamo lavorando per fare sistema insieme alle fiere e alla Camera della moda. Renzi stesso potrebbe partecipare alla fashion week di settembre, confermando il segnale importante già dato con la presenza dello scorso febbraio".

Non solo. "Stiamo lavorando per modificare il calendario delle fiere. Vorremmo avvicinarle alle settimane di sfilate per fare massa critica e sfruttare la presenza dei buyers in quei giorni". Una scelta che ancora più strategica in questa fase post Brexit. "Negli ultimi anni Londra è stata un concorrente forte per Milano - ha conluso l'assessore Tajani -. Ma il suo allontanamento dall'Europa indurrà ora marchi e stilisti a non preferire più quella piatta. Bisogna lavorare per accrescere l'attrattività della città: diamo un rifugio a coloro che lo cercheranno".

Maria Carla Rota
@MariaCarlaRota