Costume
Risparmiatori in banca come dal medico. Si fidano (troppo) del broker
Tra risparmiatore e banca s'instaura una relazione simile a quella che esiste fra medico e paziente, tanto che quanto si decide di investire dipende piu' dalla qualita' del rapporto con il broker di fiducia che dai risultati passati di quest'ultimo. E' quanto emerge da una ricerca condotta da un ricercatore di Economia politica dell'ateneo di Cagliari, Vittorio Pelligra, assieme a tre colleghi delle universita' di Berlino, Ludwigsburg e Otago (Nuova Zelanda) e pubblicato sul "Journal of Business Research".
Lo studio suggerisce di incrementare l'alfabetizzazione economico-finanziaria dei cittadini, fin dalle scuole elementari, e di introdurre un codice deontologico dei consulenti finanziari come principali rimedi alla crisi di fiducia seguita alla scelta del governo di salvare quattro banche in difficolta' attingendo ai risparmi degli azionisti e a quelli dei detentori di obbligazioni subordinate.
La vicenda ha evidenziato, inoltre, le scarse competenze economico-finanziarie del risparmiatore medio italiano e un'eccessiva fiducia di quest'ultimo nei confronti delle banche, simile a quella che intercorre fra medico e paziente: il primo prescrive, il secondo esegue.