Costume

Sanremo, musica e food: a ogni cantante il suo piatto

Il Festival di Sanremo visto dal divano: un piatto per ogni tipo di musica

La sessantasettesima edizione del Festival di Sanremo si avvicina e cresce l’attesa. Deliveroo, il servizio che consente di gustare da casa il meglio della ristorazione cittadina, in collaborazione con alcuni ristoranti aderenti, ha creato dei menù ad hoc a tema sanremese ordinabili esclusivamente online.
 
Durante la settimana del Festival, sarà possibile ordinare da una selezione di ristoranti di Milano, Roma, Firenze e Piacenza, speciali menù per celebrare la musica italiana. Ecco un originale abbinamento tra le tipologie di artisti e alcuni piatti, per “masticare musica” in tutti i sensi.
 
Scegliete la vostra musica preferita da ordinare sul divano, tra:
 
- Gli intramontabili: i big della musica italiana che si fanno portavoce della tradizione della musica leggera nostrana. Da Al Bano a Ron, da Marco Masini a Michele Zarrillo… Sanremo è così… amatissimo grazie al loro contributo. Per celebrarli è d’obbligo accompagnare le loro canzoni con i piatti della tradizione culinaria italiana: pasta o pizza.
 
- I rapper: il rap da qualche anno è sbarcato al Festival. Rocco Hunt, Celementino e Nesli (presenti nell’edizione di quest’anno)… gli esponenti della scena Rap e Hip hop italiana sono diventati veri e propri habitué del palco dell’Ariston. Cosa c’è di meglio di un hamburger e patatine fritte per celebrare gli USA, patria d’origine del genere e lanciarsi in rime baciate o alternate anche a tavola?
 
- Le facce da talent: Giusy Ferreri è stata la capostipite. Oggi i volti nuovi sono Alessio Bernabei, Sergio Silvestre, Michele Bravi ed Elodie: gli artisti emergenti provenienti da talent musicali sono una realtà sempre più consolidata tra i Big del Festival. Per loro sushi, tanto amato soprattutto dai più giovani.
 
- Gli impegnati: la canzone d’autore dai testi profondi è il tratto della loro musica. Sono molto attenti al messaggio trasmesso dai loro brani - quest’anno ad esempio, oltre alla grande Fiorella Mannoia, c’è il ritorno di Paola Turci che propone un brano sull’accettazione di sé da parte delle donne -  e ce li immaginiamo attenti anche in cucina e alla loro alimentazione. Per loro l’abbinamento è un piatto vegetariano a base di legumi, ricco di sostanza che fa bene all’anima e alla salute.
 
- Gli alternativi: su basi elettroniche compongono i loro brani e si distinguono dal resto per il loro stile e le loro sonorità. Vedi Samuel, Francesco Gabbani o Lodovica Comello per citarne alcuni che vedremo in questa edizione. Per farsi trascinare anche a tavola, con il giusto anticonformismo, un ceviche o hummus non possono mancare.
 
 
I Menù Sanremesi e la partnership con Ceres
 
Dal 6 al 12 febbraio sarà possibile ordinare da 13 ristoranti di Milano, Roma, Firenze e Piacenza speciali menù per celebrare il Festival della canzone italiana, disponibili esclusivamente online su Deliveroo.
 
A Milano, ad esempio, da Globe si potrà ordinare il menù “Vita Spericolata” a base di fiori di zucca ripieni con ricotta e acciughe, carne di scottona italiana accompagnata da melanzane alla parmigiana, insalata e, per chiudere, dessert con mango e salsa ai frutti rossi; a Roma da Roma Beer Company, crispy cheese, hamburger e brownie saranno i protagonisti di “Ma che Bontà” mentre Il Duca a Firenze propone l’imperdibile menù “Carlo Conti” per quanti amano la pizza, nelle varianti prosciutto crudo, pecorino e salsa al tartufo oppure salame piccante, scamorza e carciofini.
 
Tutti coloro che ordineranno uno dei menù sanremesi, in omaggio riceveranno una birra Ceres. Anche per l’edizione 2017 del Festival infatti Deliveroo rinnova la partnership con Ceres, coniugando il sapore dei piatti dei migliori ristoranti all’inconfondibile gusto di Ceres.