Costume

Tom Ford in vendita, Goldman Sachs già sguinzagliata. Ecco quanto vale

di Marco Scotti

Lo stilista, classe 1961, è stato in passato direttore creativo di Gucci e di Yves Saint Laurent

Tom Ford in vendita: vale almeno 1,5 miliardi

La notizia è per certi versi clamorosa: Tom Ford vorrebbe mettere in vendita il suo marcio e avrebbe incaricato Goldman Sachs di trovare potenziali compratori. Chi? In genere, nel lusso, i nomi che si fanno sono sempre due: Kering e LVMH. Il primo potrebbe rappresentare un’operazione “nostalgia”, visto che detiene i marchi Yves Saint Laurent e Gucci di cui Ford fu direttore creativo tra la fine degli anni ‘90 e la metà dei 2000. La valutazione? Difficile da quantificare. Se si trattasse solo del marchio, che fattura circa 680-700 milioni di dollari, bisognerebbe armarsi di calcolatrice. L’Ebitda media nel mondo del lusso è di circa il 15%, mentre i multipli da considerare quando si deve rilevare un marchio del comparto è ci circa il 13%. Dunque, ci troveremmo intorno a una valutazione di 1,5 miliardi. Dal profilo LinkedIn dell’azienda si legge anche che ci sono 110 negozi indipendenti o inseriti in altre strutture in tutto il mondo. 

E poi ci sono le concessioni e licenze. La linea di occhiali è realizzata in Italia da Marcolin, storico “concorrente” della Luxottica di Leonardo Del Vecchio. I prodotti per il corpo e i profumi vengono realizzati da Estée Lauder. E poi c’è la pelletteria, altro settore che tira molto e che potrebbe portare la valutazione dell’intero marchio a “diversi miliardi di dollari”, come recitano fonti vicine al dossier. D’altronde, un marchio così famoso deve essere pagato a peso d’oro. Tra i personaggi famosi che ha “vestito” Tom Ford ci sono Michelle Obama, Beyoncé, Jennifer Lopez, Gwyneth Paltrow, Anne Hathaway, Daniel Craig, Tom Hanks, Johnny Depp, Ryan Gosling, Will Smith, Julianne Moore, Hugh Jackman, Jon Hamm, Henry Cavill. Inoltre ha disegnato i vestiti per gli ultimi quattro film di James Bond: Quantum of Solace (2008), Skyfall (2012), Spectre (2015), and No Time to Die (2021). Fatto sta che ora il marchio potrebbe davvero venire venduto. Non certo perché Ford abbia bisogno di soldi, visto che la sua fortuna è stimata in circa 500 milioni di dollari. Forse perché; giunto a 61 anni, questo poliedrico texano capace di diventare anche regista potrebbe decidere di fare un passo indietro e godersi la meritata pensione, magari rimanendo come “padre nobile” del marchio per garantire la continuità.

La storia di Tom Ford

Lo stilista nasce nel 1961 ad Austin, in Texas. La svolta arriva quando, giovanissimo, arriva a New York per studiare moda. Qui incontra Andy Warhol e inizia a bazzicare lo Studio 54, che diventerà fonte inesauribile per le sue prime creazioni. Nel 1988 avviene il definitivo salto di carriera, con il passaggio alla Perry Ellis come Direttore del Design sotto la supervisione di un'altra figura mitologica del mondo della moda: Marc Jacobs. Dal 1990 entra nel marchio Gucci, di cui diventa direttore creativo nel 1994 con l’acquisizione del marchio toscano da parte della Investcorp del fondo del Bahrein. Nel 2000 assume anche l'incarico di Creative Director per Yves Saint Laurent, dopo che questa entrò a far parte della galassia Gucci. Nel 2004 Tom Ford e Domenico De Sole (CEO del gruppo) decidono di lasciare l’azienda. "Con grande tristezza - ha dichiarato Ford - lasciamo, ma confidiamo nell'aver lasciato uno dei più forti team del settore". L'ultima sfilata è datata marzo 2004. 

Il marchio Tom Ford

Nel 2005 nasce quindi la società che porta il nome dello stilista e di cui fa parte lo stesso Domenico De Sole. La credibilità guadagnata in oltre 20 anni ai vertici permette di stringere diverse partnership per la licenza, come nel caso di Estée Lauder per quanto concerne profumi e cosmetica. Il 12 aprile 2007 viene aperta la prima boutique a Madison Avenue a New York. In Italia La Rinascente ha dedicato un corner al brand, mentre Sephora e Duglas sono rivenditori dei prodotti beauty. Ora non resta che capire se un pezzo di storia dell’industria del fashion è pronto a passare la mano. Oltre che stilata, Tom Ford è anche un affermato regista. Il suo "A single man" del 2009, che racconta l'ultimo giorno di vita di un insegnante omosessuale devastato dalla morte del suo compagno, è stato nominato per gli Oscar, Golden Globe e Independent Spirit Award. Nel 2016 esce "Animali notturni" che vince il Gran Premio della Giuria a Venezia.