Cronache
Addio Marina Ripa di Meana. Una vita tempestosa
Da Lante della Rovere al politico craxiano, poi con i Verdi, detto "Orgasmo da Rotterdam"
È morta Marina Ripa di Meana. Aveva 76 anni.
La signora aveva confidato agli amici che "avrebbe festeggiato il suo ultimo Natale, con la famiglia".
È stata moglie di un nobile romano, don Alessandro
Lante della Rovere, spesso "tradito" (la figlia, Lucrezia, è una brava attrice, sposata, in prime nozze, con Giovanni Malagò, Presidente del CONI)prima di risposarsi con Carlo Ripa di Meana.
Costui, definito "Orgasmo da Rotterdam", per le tante avventure con belle donne , fu europarlamentare del PSI di Craxi, poi con i Verdi : una rapida carriera politica, la sua, grazie a Bettino. Ma, come spesso accade, fu il primo a tradire il leader del PSI, nel 1992, agli inizi dell'inchiesta Mani Pulite. Vergò una lettera, molto dura, che inviò al suo amico Eugenio Scalfari, allora direttore de "L'Espresso", che la collocò in prima pagina.
Eppure Craxi era stato testimone di nozze del politico di Venezia, per la sposa gli scrittori Alberto Moravia e Goffredo Parise.
Marina ebbe tante relazioni, una, molto tempestosa, con Lino Jannuzzi, giornalista de "L'Espresso", senatore del PSI, poi di Forza Italia, interrotta da una violenta scenata della moglie di Jannuzzi, che piombò al Grand Hotel di Roma
Marina Elide Punturieri, nata a Reggio Calabria nel 1941, raccontò la sua vita in un libro, il cui titolo è poi entrato nel lessico comune, I miei primi quarant'anni. Un'autobiografia, uscita nel 1984, che suscitò un certo scalpore con quei racconti, ironici e disinibiti, delle avventure, delle follie e degli amori appassionati di una donna, molto bella e corteggiata. Scalpore e preoccupazione, pure, perché parecchi nomi celebri, italiani e internazionali, si riconobbero nei protagonisti del libro.
Personaggio,tv, scrittrice, trasgressiva, amica degli artisti Mario Schifano e Tano Festa.
Negli anni Settanta, ebbe una relazione con il pittore Franco Angeli.
Ad annunciare il suo addio è stato il sito Dagospia, che la Ripa di Meana ha contribuito a lanciare. E che ha dedicato, sempre, largo spazio a Marina, anticonformista animatrice dei salotti romani.