Cronache
Aereo caduto in Sinai, Easyjet e altre compagnie bloccano i voli
Si scatena il panico aereo dopo lo schianto dell'aereo russo nei Sinai. Il Cremlino non concorda con l'intelligence Usa e con il governo inglese, secondo cui l'ipotesi di una bomba a bordo dell'Airbus A321 della compagnia russa Metrojet è quella più probabile. Lo ha chiarito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che tutto il resto sono informazioni non verificate o congetture.
ANCHE EASJYET SOSPENDE I VOLI PER SHARM - E intanto Easyjet ha cancellato i voli anche quelli da Milano, per Sharm El Sheikh. Quelli programmati per oggi dalla compagnia low cost verso la località egiziana erano quattro da Londra, uno da Manchester e uno da Milano Malpensa. Poiché EasyJet è una compagnia aerea inglese anche il volo da Milano rientra nella raccomandazione del governo del Regno Unito. Dunque niente più voli della compagnia Easyjet e delle linee olandesi da e per Sharm el-Sheik: all'indomani della decisione di Londra di sospendere "in via precauzionale" tutti voli tra il Regno Unito e la località turistica egiziana in seguito alle nuove informazioni emerse sullo schianto dell'aereo passeggeri russo nel Sinai, avvenuto sabato scorso, secondo cui potrebbe essere stato abbattuto da "un ordigno esplosivo", anche l'Olanda ha adottato la stessa misura. Intanto la compagnia aerea russa ha sospeso tutti i voli degli Airbus A321.
Il ministero degli Esteri olandese ha deciso di sospendere tutti i voli delle aerolinee nazionali da e verso Sharm el-Sheik e di evitare i voli sopra la penisola egiziana del Sinai fino a domenica. Le autorità dei Paesi Bassi hanno chiesto ai cittadini di evitare viaggi nella località turistica fino a quando non ci sarà un quadro aggiornato delle informazioni. Secondo i media locali, l'Olanda sta aspettando i risultati delle indagini disposte dagli investigatori britannici sulla sicurezza della regione. Londra ritiene infatti che esista una "seria possibilita'" che all'origine dello schianto dell'A321 russo della compagnia Metrojet ci sia una azione dell'Is.
TURISTI A SHARM, GRAN BRETAGNA PENSA A COME FARLI RIENTRARE - Il Regno Unito adotterà intanto "misure di emergenza a breve termine" per consentire ai turisti britannici bloccati a Sharm el Sheikh di rimpatriare. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond. Sono circa 20.000 i turisti britannici bloccati nella località egiziana: "Stiamo collaborando con le compagnie aeree e con le autorità egiziane per mettere in atto misure di emergenza a breve termine che ci consentano di rimpatriare in sicurezza i turisti britannici che sono a Sharm", ha detto Hammond. È probabile che a portare i cittadini inglesi a casa siano due aerei da trasporto C-17 della Royal Air Force (Raf), pronti a decollare dalla base di Brize Norton vicino Oxford per andare in Egitto. Secondo il Daily Mail i due aerei faranno la spola, evitando di sorvolare la penisola del Sinai, tra Sharm e la base di Akrotiri a Cipro, suolo britannico, e da qui proseguiranno con voli normali per il Regno Unito."In attesa di un altro incontro con Cobra (il comitato interministeriale britannico per le emergenze) in tarda mattinata per studiare come aiutare i nostri turisti a Sharm el-Skeik", ha scritto su Twitter il premier britannico David Cameron.
LA STAMPA BRITANNICA - La stampa britannica oggi denuncia la mancanza di sicurezza allo scalo di Sharm el Sheik a sostegno dell'ipotesi d'un ordigno. Ipotesi rilanciata su tutte le prime pagine dopo la decisione del governo di Londra, definita "senza precedenti", di fermare ieri i voli da e per Sharm. Il Mail parla di un probabile scambio di valigie alla partenza del volo russo eseguito da un dipendente complice o corrotto.
Revocato incarico a responsabile sicurezza aeroporto. Adbel-Wahab Ali, il responsabile della sicurezza dell'aeroporto di Sharm el-Sheikh, sarebbe stato licenziato. Lo hanno scritto alcuni media locali, anche se Adel Mahgoub, che presiede l'azienda di Stato che gestisce la sicurezza in tutti gli aeroporti egiziani, ha dato una versione in parte diversa. Secondo Mahgoub, citato dal britannico The Guardian, Ali sarebbe stato rimosso dall'incarico a Sharm el-Sheikh perché promosso al ruolo di suo vice. Il suo ruolo di responsabile della sicurezza a Sharm è stato assegnato a Emad el-Balasi, un ex pilota.
IPOTESI BOMBA QUASI CERTA - E la pista della bomba piazzata sul velivolo dallo Stato islamico si rafforza sempre di più: la Gran Bretagna ritiene che esista una possibilità significativa che dietro lo schianto dell'aereo russo vi sia un gruppo terroristico affiliato all'Is che ha organizzato un attacco bomba a bordo: "Militanti Is hanno rivendicato la responsabilità per l'incidente aereo subito dopo lo schianto - ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico -. Abbiamo esaminato l'intero quadro di informazioni, e abbiamo concluso che c'è una significativa possibilità di un attacco dell'Is".