Cronache
Alga tossica in Puglia: in Salento per la prima volta, ed è emergenza
Puglia, estate 2016: allarme per i vacanzieri che hanno scelto la regione Puglia, emergenza alga tossica nella costa barese, ed arriva anche nel Salento
Puglia, estate 2016: emergenza alga tossica nel litorale barese e per la prima volta l'Osteopsis ovata arriva anche nel Salento.
Questa è la notizia riportata nel bollettino dell'Arpa, l'Agenzia regionale per l'ambiente. Bollino rosso dunque per la fascia costiera pugliese che va da Bisceglie a San Giorgio, tuttavia al momento restano esclusi dall’emergenza il Gargano e il Tarantino, che registrano ancora valori modesti.
A disposizione dei vacanzieri che hanno scelto come meta estiva la regione Puglia, sul sito dell’Agenzia regionale la mappa interattiva dei luoghi contaminati dall’alga tossica.
Sul sito della Regione Puglia un’esaustiva spiegazione di cos’è, i sintomi e le cure da intossicazione da Ostreopsis Ovata che riportiamo:
Cos’è l’alga tossica
L’alga tossica, o scientificamente nota come Ostreopsis Ovata, è un’alga di dimensioni microscopiche di origine tropicale, che da alcuni anni ha colonizzato numerose aree costiere della nostra penisola.
Durante una fioritura le alghe proliferano fino a raggiungere concentrazioni elevatissime e a conferire all’acqua una colorazione diversa (rosa, rossa, verde, brunastra). Tale evento solitamente passa inosservato, ma in alcuni casi può provocare disagio e fastidio alle persone che sono venute a contatto diretto o indiretto con acque interessate dalla fioritura.
Pertanto durante e dopo il fenomeno della fioritura algale si possono verificare dei malesseri sia nei bagnanti che nelle persone che sostano sulla spiaggia o nelle zone circostanti.
Come si entra in contatto con l'alga tossica
L’azione irritativa della tossina prodotta dall’alga può avvenire per contatto diretto con l’acqua di mare ma, nella maggior parte dei casi, si realizza attraverso l’inalazione di un aerosol marino che si forma in presenza di forte vento e mareggiate che seguono periodi di calma.
I sintomi dell'intossicazione da alga tossica
I sintomi si presentano dopo 2 – 6 ore dall’esposizione e regrediscono, di norma, dopo 24 – 48 ore senza ulteriori complicazioni. I sintomi più frequenti sono: febbre, faringite, tosse, difficoltà respiratoria, cefalea, raffreddore, lacrimazione, dermatite, nausea e vomito. Tali sintomi sono solitamente transitori e generalmente non richiedono alcun tipo di trattamento.
Cosa fare in caso di presenza di alga tossica
Evitare di stazionare lungo le coste rocciose durante le mareggiate che si verificano subito dopo periodi di calma. In presenza di sintomi ricollegabili all’alga tossica è necessario allontanarsi immediatamente dalla spiaggia. Talvolta sono sufficienti spostamenti di alcune decine di metri per eliminare o attenuare i malesseri. In alcuni casi i disturbi scompaiono rapidamente soggiornando in locali dotati di impianto di condizionamento. Vanno protetti in particolare i bambini, gli anziani e le persone affette da patologie dell’apparato respiratorio ad esempio gli asmatici, gli allergici, ecc. I sintomi sono solitamente transitori, regrediscono spontaneamente nel giro di poche ore; se persistono o si aggravano è opportuno consultare il proprio medico