Cronache
Allarme dei Nas sul welfare. Irregolare 1 centro anziani su 3
Nas, fatte 1200 ispezioni nel 2016. Carabinieri anche contro alcol a minori
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Maltrattamenti, abbandono d'incapaci, lesioni, sequestro di persona, oltre a violazioni 'piu' lievi' che vanno dalle inadeguatezze strutturali alle carenze igieniche. Sono queste le situazioni, che il ministro della Salute Beatrice Lorenzin non ha esitato a definire ''disumane'' nei casi piu' gravi, che i carabinieri dei Nas hanno portato alla luce in circa una struttura ricettiva per anziani su 3-4 per un totale di 1.208 controlli effettuati nel 2016. Dati ''allarmanti'' resi noti oggi in occasione della presentazione della campagna 'Estate sicura 2016' del ministero della Salute.
Si tratta di un programma di interventi estivi sul territorio, per la sicurezza dei cittadini, che portera' non solo ad un giro di vite nei controlli sulle strutture per anziani: i Nas scenderanno infatti in campo anche per effettuare ispezioni a tappeto in locali, discoteche e luoghi di ritrovo giovanili con l'obiettivo di fermare la vendita illegale di prodotti alcolici ai minorenni e contro il fenomeno - tanto in voga tra i giovanissimi - del 'binge drinking', ovvero il bere eccessivo e pericoloso anche noto come 'abbuffate alcoliche'.
''Preoccupanti'' i dati dei Nas relativi alle strutture sanitarie, socio-assistenziali per anziani e centri di riabilitazione neuro psico-motoria: nel 2016 sono stati effettuati 1.647 controlli ed il 28% di questi (472) sono risultati 'non conformi'. In particolare, i Nas segnalano il 30% di irregolarita' (da quelle amministrative alle piu' gravi di natura penale) su un totale di 1.208 controlli eseguiti nel 2016 in strutture per anziani.
Cio' ha portato a 288 persone segnalate all'Autorita' giudiziaria, 7 arresti, 550 sanzioni penali, 406 sanzioni amministrative e 37 centri anziani sequestrati o chiusi. In varie situazioni, ha affermato Lorenzin, ''viene meno qualsiasi tipo di umanita' e ci sono stati anziani trattati come non lo sono neppure gli animali. Il ddl che porta il mio nome - ha quindi ricordato - prevede a questo proposito un forte inasprimento delle pene contro i maltrattamenti nelle strutture di ricovero''.
Ma il Piano 'Estate sicura' mira anche a prevenire il consumo di alcol tra i giovanissimi. Si prevedono, ha annunciato il ministro, "controlli stringenti su tutte le strutture che somministrano alcol, ma il nostro obiettivo e' anche sostenere le famiglie rispetto ad un fenomeno che non va sottovalutato, considerando l'aumento dei casi di coma etilico e di incidenti stradali a seguito di consumo di alcol anche tra i piu' giovani". Purtroppo, ha sottolineato, "abbiamo dati sull'abuso di superalcolici anche tra bambini di 12 anni; questo e' un fenomeno che ci preoccupa molto". Bisogna, ha concluso Lorenzin, " far capire ai giovani che il consumo di alcol fa male e mette a rischio la vita ed anche le famiglie vanno affiancate nel contrasto di un fenomeno nuovo sorto in questi ultimi anni e che prende sempre piu' piede''.