Cronache
Alto Adige devastato dalla tempesta: temporali e crollo di una cabinovia
Una serata da incubo, quella del 18 luglio: raffiche di vento con “potenza distruttiva“ e turisti isolati, treni fermi al confine
Alto Adige devastato dalla tempesta: crolla una cabina dell'impianto di risalita "Laurin I". Turisti bloccati
Una serata da dimenticare, per l’Alto Adige, quella di ieri, quando violenti nubifragi e raffiche di vento hanno devastato il territorio e spaventato non poco abitanti e turisti. In particolare si è sfiorata la tragedia al Lago di Carezza dove proprio il vento ha causato la caduta di una cabina dell'impianto di risalita "Laurin I", colpita dagli alberi. Un episodio che poteva avere un esito drammatico ma che, fortunatamente, si è risolto con la sola chiusura dell'impianto e nessun ferito. Solo diversi turisti bloccati che se la sono vista davvero brutta per alcune ore.
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Sono molti, però, i danni che restano a bilancio della furiosa tempesta che martedì ha investito l'Alto Adige, con piogge torrenziali e alberi abbattuti che hanno messo a rischio la sicurezza in tutto il territorio.
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Turisti bloccati anche nelle cabinovie dell'impianto di risalita che da Predazzo sale sul gruppo del Latemar, in Trentino, a causa della violenta ondata di maltempo che nel tardo pomeriggio di ieri si è abbattuta sulla val di Fiemme. Immediato l'intervento della stazione di Moena del Soccorso alpino.
La strada che dal Passo San Pellegrino scende a Moena è stata chiusa e il soccorso alpino, assieme ai vigili del fuoco, è intervenuto per aiutare turisti ed escursionisti a scendere dalla montagna utilizzando mezzi di soccorso. Nonostante le difficoltà, le squadre hanno completato le operazioni di salvataggio entro la mezzanotte. L'impianto rimarrà chiuso fino a tempo indeterminato, secondo quanto dichiarato dai gestori sul sito web ufficiale.
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Problemi anche nella zona di Passo San Pellegrino, dove la forza del vento è stata così intensa da attorcigliare un albero tra i cavi dell'alta tensione. Ma danni significativi sono stati riportati in tutto l'Alto Adige che ha vissuto una giornata di contrasti meteorologici, passando dall'emergenza caldo all'emergenza pioggia nel giro di poche ore.