Cronache
Colomba cerimoniale in pasto al gatto, insorgono gli animalisti sui social
Il volatile era stato lanciato in volo durante la cerimonia della Cresima presso la chiesa di San Rocco a Ceglie Messapica
Colomba, liberata in volo per la cerimonia della Cresima finisce in pasto al gatto due giorni dopo
Finale inaspettato, per la cerimonia della Cresima a Ceglie Messapica. La liberazione in volo, dopo la messa, della colomba, in segno di purezza e amore, non è andata secondo i piani. Anzi. Il povero volatile a soli due giorni dal suo lancio è finito in pasto ad un gatto randagio che fa parte della colonia felina che dimora nei pressi della Chiesa .
Il fatto, accaduto nella chiesa di San Rocco, è stato postato su Facebook proprio da chi si prenda cura dei gatti con tanto di foto del gatto che tiene in bocca la colomba. "Questa è la fine che fanno animali d'allevamento che vengono lanciati così allo sbaraglio in un un ambiente a loro sconosciuto - si legge nel post - ora, so che ce n'è un'altra pronta in una gabbietta per essere liberata per le altre cresime. Io mi dico, si può evitare tutto questo? Penso che il sacramento della Cresima può comunque essere un lieto evento anche senza sta cavolata, o no?".
Colomba mangiata dal gatto randagio, sui social il parroco dichiara lo stop alla tradizione del lancio
Non è tardata la reazione del parroco don Lorenzo Elia che, attraverso il profilo social della Chiesa, ha deciso di bloccare il volo della colomba al termine della Cresima di questa sera (sabato 28 maggio 2022). "Nei giorni passati - scrive don Lorenzo Elia - è circolato su Facebook un post con una foto di un gattino e di una colomba, non molto piacevole da vedersi, seppure rappresenta il ciclo naturale della vita. Pare che l'evento ripreso da questa foto sia da ricondursi alla nostra parrocchia. Abbiamo deciso in comunità di non ripetere il volo della colomba, al termine delle cresime di stasera. Perché? Perché non vorrei che qualcuno mostrasse ai nostri ragazzi foto spiacevoli, turbando anche lievemente il bel clima che si vive durante una celebrazione di questo tipo. E talvolta i social veicolano immagini e messaggi secondo me non adatti ai più piccoli. Ai grandi che sono intervenuti con i loro commenti chiederei una interlocuzione diretta. Se vi va, venite a trovarmi, di persona, e vi spiego le mie motivazioni. L'articolazione di un pensiero adulto, sempre secondo me, non sempre può essere rappresentato dai social, dei quali peraltro riconosco il valore".
Addio, quindi, all'usanza di acquistare per poi liberare in volo le colombe, che secondo alcuni studiosi avrebbe conseguenze anche sull'ecosistema e sulla salute egli stessi animali che, improvvisamente, si trovano a vivere liberi, dopo essere stati cresciuti in allevamento.