Aosta, arrestato il procuratore capo. Fu il pm del caso Cogne
"Informazioni riservate a un imprenditore in cambio di vantaggi". Arrestato il procuratore capo di Aosta. Fu tra i pm del delitto di Cogne
Arrestato procuratore capo di Aosta
Il procuratore capo facente funzioni di Aosta Pasquale Longarini e' stato arrestato e messo ai domiciliari dalla guardia di finanza di Milano nell'ambito di un'inchiesta della procura del capoluogo lombardo che e' competente su presunti reati addebitati a magistrati aostani. L'ipotesi di reato e' "induzione indebita a dare o promettere utilita'". L'inchiesta, coordinata dal Pm Roberto Pellicano e dal procuratore aggiunto Giulia Perrotti ha portato anche all'arresto di un imprenditore.
Fu tra i pm del caso di Cogne
Fra i casi di cui si era occupato in passato il procuratore capo di Aosta, Pasquale Longarini, posto agli arresti domiciliari oggi, anche il delitto di Cogne. In veste di pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 30 anni di Annamaria Franzoni, accusata di aver ucciso il figlio di tre anni, Samuele Lorenzi. La pena proposta da Longarini era stata effettivamente comminata alla donna dal Gup, Eugenio Gramola, nel processo di primo grado col rito abbreviato. La sentenza fu emessa il 19 luglio del 2004. In appello, il 27 aprile del 2004, la condanna per la Frnazoni fu ridotta a 16 anni, confermati dalla Cassazione il 21 maggio del 2008. La donna e' rimasta in carcere per sei anni e ottenne poi gli arresti domiciliari.