Cronache

Attentato Parigi, il killer fermato a febbraio. Ecco chi è l'agente ucciso

Attacco agli Champs-Elysees: uomo segnalato da Belgio si presenta a polizia Anversa. Trovato messaggio a sostegno dell'Isis vicino al cadavere dell'attentatore

PARIGI, ECCO CHI ERA IL POLIZIOTTO UCCISO, A NOVEMBRE AL BATACLAN PER CONCERTO STING. ERA MEMBRO DELL'ASSOCIAZIONE DEI POLIZIOTTI LGBT

Avrebbe compiuto 38 anni tra qualche giorno Xavier Jugelé, il poliziotto francese ucciso dall'odio di Karim Cheurfi ieri sera nell'attacco sugli Champs Elysees. Nel novembre scorso aveva voluto essere presente al concerto di Sting per riapertura del Bataclan, la sala da concerto parigina assaltata dai terroristi l'anno prima in una serie di attacchi coordinati che avevano fatto 130 morti. Ieri sera, era in servizio con la 32ma Compagnia di intervento - responsabile del turno di servizio a guardia di un centro culturale turco - quando il 39enne Cheurfi ha aperto il fuoco con un kalashnikov, uccidendolo sul colpo e ferendo altri due colleghi. Secondo quanto scrive Le Figaro, il prossimo 2 maggio Jugelé avrebbe dovuto lasciare la direzione ordine pubblico e circolazione, per passare alla polizia giudiziaria. Nato a Bourges, era membro dell'Associazione dei poliziotti Lgbt, aveva un compagno con il quale era unito civilmente e non aveva figli. Il 20 gennaio scorso aveva ricevuto un encomio per il coraggio dimostrato in occasione dell'evacuazione di un palazzo di Boulogne-Billancourt, dove si era verificata una forte esplosione. "Sono contento che il Bataclan riapra - aveva detto la sera del concerto di STING - E' una cosa simbolica. Questo è un concerto per celebrare la vita, per dire no ai terroristi".

Parigi, l’attentatore era stato arrestato a febbraio

Il presunto attentatore degli Champs-Elysees era stato arrestato lo scorso febbraio per avere minacciato la polizia ed era poi stato rilasciato per mancanza di prove: lo hanno reso noto all’agenzia di stampa Ap due funzionari francesi. Ancora la polizia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’identità dell’attentatore che - secondo i media francesi - si chiamava Karim B.L'attentatore era stato arrestato a febbraio Il presunto attentatore degli Champs-Elysees era stato arrestato lo scorso febbraio per avere minacciato la polizia ed era poi stato rilasciato per mancanza di prove: lo hanno reso noto all'agenzia di stampa Ap due funzionari francesi. Ancora la polizia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'identità dell'attentatore che - secondo i media francesi - si chiamava Karim B.

LE PEN: "TEMO ALTRI ATTACCHI DA QUI A DOMENICA"

Le Pen ha proposto l'assunzione "di altri 15mila poliziotti e gendarmi", il "rafforzamento delle capacità militari e il loro utilizzo effettivo contro tutti i gruppi terroristici", l'adeguamento "coerente con i nostri obiettivi di guerra della nostra diplomazia". Ieri Parigi "ha vissuto ancora la barbarie terorristica". E sono stati "presi di mira i nostri poliziotti" perché sono "i primi a portare avanti la lotta contro questa ideologia totalitaria e mostruosa che ha dichiarato guerra alla nostra nazione e alla civiltà", ha detto le Pen. Secondo la candidata si tratta di "una guerra asimmetrica che ha come obiettivo il sottometterci a un'altra potenza, una potenza assassina" che si batte "contro di noi senza pietà. Non possiamo permetterci di perdere questa guerra". "Il nostro presidente ha fallito. Tuttti gli ultimi governi sono stati lassisti", ha sottolineato. "Ci vuole l'ergastolo per i crimini più gravi". Bisogna "sopprimere ogni tipo di condono e serve la doppia pena cancellata proprio dalla destra". "Se diventerò presidente - ha aggiunto - metterò in atto un piano di battaglia contro il terrorismo per proteggere i francesi". Poi, Le Pen ha puntato il dito contro il il finanziamento delle moschee che, ha detto. "non potrà essere in alcun caso pubblico o di provenienza straniera".

Parigi: messaggio sostegno a Isis vicino cadavere attentatore

Un messaggio di sostegno all'Isis e' stato trovato vicino al cadavere dell'autore dell'attacco di Parigi. Lo riferiscono fonti vicine investigative.

Parigi: uomo segnalato da Belgio si presenta a polizia Anversa

L'uomo segnalato alla Francia dai servizi belgi dopo l'attentato di ieri a Parigi si e' presentato in un commissariato di polizia ad Anversa. Lo riferisce il portavoce del ministero dell'Interno francese, Pierre Henry Brandet. In precedenza, in una intervista all'emittente radiofonica Europe 1, Brandet aveva precisato che "e' troppo presto per dire se l'uomo e' legato "da vicino o da lontano" all'attacco di ieri. 

 

Parigi, attacco agli Champs-Elysees: fermati 3 membri famiglia autore attacco

 

Tre membri della famiglia dell'autore dell'attacco di ieri a Parigi agli Champs-Elysess sono stati fermati. Lo riferisce BFMTV senza dare dettagli sul grado di parentela.

 

Parigi: Isis rivendica attentato agli Champs Elysess

 

L'agenzia Amag, usata dal sedicente Stato Islamico, ha rivendicato poco dopo l'attentato di ieri sera che ha visto un uomo uccidere un agente di polizia sugli Champs Elysees a Parigi e ferirne altri due prima di essere eliminato dai collegh

L'attentato di ieri sera segue la strage del 13 novembre 2015, opera di un commando di Isis, che vide l'uccisione di 130 persone. Lo scorso anno, il 14 luglio del 2016, Isis insanguino' di nuovo la Francia colpendo a Nizza dove un uomo a bordo di un camion investi' e uccise 86 persone sulla Promenade des Anglais. Il 26 luglio dello stesso anno venne sgozzato in una chiesa padre Jacques Hamel, 86 anni, mentre stava dicendo messa da due jihadisti di Isis.

L'attentatore viene indicato da Isis su Amaq con il nome di Abu Yusuf al-Beljiki, suffisso che conferma l'indiscrezione che l'uomo sarebbe originario del Belgio. Lo riferisce Site l'organizzazione specializzata nel monitoraghio dell'attivita' jihadista sul web. In precedenza i media avevano fatto il nome di un uomo originario dal Belgio, Youssef El Osri, come killer, che su Telegram aveva dichiarato di "voler uccidere polizotti" e che sarebbe stato noto come radicalizzato ai servizi segreti francesi Dsgi. 

Nel testo della rivendicazione su Amaq Abu Yussef viene indicato come "soldato" di Isis e non "martire", dizione, la prima, usata finora dal sedicente Stato Islamico per indicare i cosiddetti 'lupi solitari' e non i foreign fighters, i membri che hanno combattuto al fronte in Siria e Iraq e poi tornati in Europa.

 

Parigi, Attacco agli Champs-Elysees: Parisien, sospetto condannato a 20 anni nel 2003

 

Il quotidiano francese Le Parisien fornisce un nuovo nome ed identita' per il killer di Isis che ieri sera alle 20e50 ha ucciso un agente di polizia e ne ha feriti altri due sugli Champs Elysees prima di esere abbattuto. Sulla base dei documenti trovati nella vecchia Audi A4 colr argento da cui il killer e' sceso per attaccare una camionetta della polizia si chiamerebbe Karim C., avrebbe 39 anni e nel 2003 era stato condannato a 20 anni di reclusione - pena ridotta a soli 5 anni - per aver tentato di uccidere tre uomini, inclusi due agenti, nel 2001 a Roissy-en-Brie. L'antiterroismo sta perquisendo la sua casa nell'area di Seine-et-Marne. Questi dati apparentemente contrastano con l'identita' rivelata da altri media che parlavano di un uomo, Youssef El Osri, chiamato da Isis, che ha rivendicato l'attentato, Abu Yusuf al-Beljiki, suffisso che lo identifica come belga. 

 

Elezioni in Francia: dopo l'attacco agli Champs-Elysees anche Macron cancella impegni elettorali dopo attacco

 

Anche il candidato di En Marche! alle elezioni presidenziali francesi, il favorito Emmanuel Macron, ha annullato gli impegni elettorali di oggi a due giorni dal primo turno delle presidenziali, dopo l'attacco di ieri agli Champs Elysees. Macron aveva in programma due eventi, a Rouen e ad Arras, e ha annunciato una dichiarazione per le 12. Ieri anche il candidato del Front National Mari Le Pen ed il gollista Francois Fillon avevano deciso di cancellare ogni ulteriore impegno elettorale nella giornata di oggi.