Cronache

Autolesionismo, ansia e depressione. Effetto Dad, "Non posso più vivere così"

Letti esauriti nei reparti di Neuropsichiatria infantile. Aumentano i tentativi di suicidi giovanili nel mondo

Autolesionismo, ansia e depressione. Effetto Dad, allarme rosso tra i ragazzi

Il Coronavirus continua a far paura in Italia e nel mondo. Ma a preoccupare, adesso, sono anche le conseguenze di questa pandemia. Il dato che arriva da alcune ricerche condotte sui giovanissimi è allarmante. I bambini e gli adolescenti fanno registrare sempre più problemi psicologici da quando le chiusure scolastiche li hanno lasciati a casa. L’isolamento in una stanza, la didattica magari solo attraverso uno smartphone e un wifi instabile, le liti in famiglia nate dalla convivenza in pochi metri stanno innescando negli adolescenti una seconda epidemia. Non è un virus, - si legge sul Corriere della Sera - è abulia, depressione, crollo della concentrazione e dell’autostima, ansia, autolesionismo. "Non posso continuare a vivere così. La Dad è troppo difficile per me.  Non riesco a concentrarmi, finisce che non ascolto la lezione e in più odio stare davanti a una telecamera, perché mi mette ansia".  E' una delle tante telefonate fatte al telefono Azzurro.

E il problema non riguarda solo l'Italia. Uno studio sui pronto soccorso pediatrici di Torino, Cagliari e di altri 21 ospedali in dieci Paesi diversi durante la prima ondata di Covid, pubblicato su «European Child and Adolescent Psychiatry», mostra ciò che è successo in tutto il mondo. Gli accessi per atti di autolesionismo in marzo e aprile 2020 aumentano dal 50% al 57%, con un’incidenza in crescita degli «intenti suicidi» e dell’isolamento come fattore scatenante. Niente di tutto questo nasce all’improvviso, naturalmente. Che il disagio mentale dei più giovani covasse da prima di Covid lo si nota da vari segnali. In Italia le prescrizioni di metilfenidato, un farmaco contro i disordini di attenzione prescritto solo da specialisti e nel quadro di una terapia, sono esplosi: non solo 8% di dosi in più a dicembre 2020.