Bagnasco lancia la trattativa Chiesa-Isis: "Dialogo auspicabile" - Affaritaliani.it

Cronache

Bagnasco lancia la trattativa Chiesa-Isis: "Dialogo auspicabile"

L'attacco terroristico di ieri a Parigi costituisce "un altro fatto dolorosissimo che mette inquietudine ma che non deve spaventare ne' l'Europa ne' tantomeno la Francia, cui esprimo come presidente dei vescovi italiani tutta la nostra vicinanza, solidarieta', incoraggiamento sia alla Chiesa francese sia al Paese". Cosi' il cardinale Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dopo gli attentati avvenuti nella capitale francese, affermando che un "dialogo è auspicabile. E' un momento che deve suscitare riflessione, sia per quello che sono questi atti terroristici in atto, sia per non spaventarsi e quindi reagire in modo indebito, come ad esempio rinchiudersi dentro un fortino" perche'., ha osservato il presidente della Cei, "non risolverebbe niente".

Dopo l'attacco terroristico di Parigi, serve "un senso di compattezza del popolo non per rinchiudersi ma per vivere serenamente, continuare a vivere con fiducia in modo operoso, vigile, solidale. Una societa' piu' solidale credo che di natura propria sia un antidoto a infiltrazioni violente". Cosi' il cardinale Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Rispetto al rischio che tra la gente si generi un senso diffuso di paura, il porporato ha aggiunto che "sarebbe un frutto, non so se voluto ma certamente terribile perche' - ha detto ancora - diventerebbe un vivere nella paura ma anche nel sospetto e in altre forme di violenza". "Io credo che il nome di Dio venga purtroppo utilizzato come un paravento per altri scopi, per altre strategie. Dio non puo' mai essere chiamato in causa per delle stragi". "Certamente l'Europa puo' fare uno scatto di solidarieta' e di unita'. Basta che non sia un costruire muri perche' questo non servirebbe a nulla e sarebbe una pessima reazione anche se lo si potrebbe capire da un punto di vista emotivo ma non da un punto di vista razionale" ha detto ancora. "Purtroppo bisogna dire - ha concluso il porporato - che in certi momenti difficili e terribili come questo potrebbe essere l'occasione per avere un'anima, perche' l'Europa veramente abbia un'anima e non sia solo un'Europa economica, finanziaria, ma un'Europa di civilta', solidarieta', un'Europa di popolo".

"Credo che si debba moltiplicare la vigilanza ovunque, secondo le modalita' previste, ma nello stesso tempo non bisogna lasciarsi spaventare". Cosi' il cardinale Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dopo gli attentati terroristici avvenuti ieri sera nella capitale francese. Circa la possibilita' che alla violenza si reagisca con altra violenza, il porporato ha poi aggiunto che "non risolve nulla, la moltiplica soltanto. La reazione - ha aggiunto - e' quella di una maggiore vigilanza nei limiti possibili che pero' ritengo siano possibili".