Cronache

Arezzo/ Banca Etruria, pugni e grida dei risparmiatori: ladri, ladri

Pugni contro i vetri della sede centrale di Banca Etruria ad Arezzo. Gente che grida: "Ladri, ladri", "Non ci arrenderemo". I risparmiatori che si ritengono danneggiati da Banca Etruria protestano davanti al banca. Hanno tentato anche di entrare nella sede centrale, un gruppo ha forzato il secondo accesso dopo aver guadagnato l'atrio, ma non è riuscito ad entrare. I contestatori sono circondati dalle forze dell'ordine mentre corso Italia è bloccata dai vigili urbani.

Sono una cinquantina i manifestanti che si sono presentati davanti alla sede di Etruria, il presidio è organizzato dal comitato 'Vittime del salva-banche'. Gli ex obbligazionisti sono arrivati in treno e auto, sfidando il freddo e la nebbia, per protestare contro quella che definiscono "unatruffa" ai loro danni. Hanno issato striscioni e cartelli con scritto "Qui giace la fiducia nel sistema bancario", "Rivogliamo tutti i soldi che ci avete rubato" e "A noi lezioni di finanza a voi lezioni di onestà". I risparmiatori sono arrabbiati con le nuove banche che hanno preso le distanze dalla vicenda dei risarcimenti facendo sapere nei giorni scorsi che la competenza è della bad bank.