Cronache

Bari, violenta aggressione nei confronti di un ragazzo. VIDEO

Di Redazione Cronache

Violenza a Bari

Violenza brutale nei confronti di un ragazzo, probabilmente un turista straniero, in piazza del Ferrarese, nel cuore della movida barese. Come scrive il Corriere del Mezzogiorno, a immortalare la tremenda aggressione, della quale non si conoscono le motivazioni, un video pubblicato sulla sua pagina Facebook da Luigi Cipriani, presidente del movimento “Riprendiamoci il Futuro” (già Gruppo Indipendente Libertà), che si è detto «indignato per quanto è avvenuto».

«È un fatto grave che si commenta da solo. Ho inserito quel video affinché si possano individuare i responsabili dell'aggressione», ha spiegato.

Nel video, si vedono almeno quattro persone (un adulto e tre ragazzi, forse minorenni) correre e pestare un giovane, colpendolo ripetutamente a calci e pugni, fino a farlo crollare a terra. E uno di loro, sembra addirittura brandire un martello. Il fatto è accaduto nella serata del 30 ottobre.

Qualcuna delle persone presenti in zona, dopo aver assistito all'aggressione senza riuscire a intervenire in aiuto del giovane, ha anche allertato il 118.


Bellomo, 'violenza inaudita a Bari durante notte Halloween' 

"Non si può restare indifferenti rispetto alla violenza inaudita da parte di giovani teppisti che ha caratterizzato a Bari la notte di Halloween. I responsabili dei lanci di pietre contro gli autobus dell'Amtab vanno prontamente individuati e duramente puniti". Lo dichiara il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia della Camera. "Siamo - dice - di fronte ad atti di vera e propria delinquenza che non possono in alcun modo essere derubricati a una bravata da parte di chi voleva festeggiare non si sa bene cosa". "La città - continua - ormai è sempre più in balìa di queste vere e proprie baby gang senza che si riesca a porre un argine, anche con la semplice attivazione di controlli più efficaci, specie quando sono prevedibili come in questo caso. Sono solidale con gli autisti dei mezzi del trasporto pubblico locale, che ormai mettono a rischio la propria incolumità".