Cronache

Bauli in Piazza verso Roma: "419 giorni di stop per lo spettacolo, ora basta"

Dopo Milano sabato 17 la sigla che raccoglie i lavoratori dello spettacolo e degli eventi scende a Roma. Chiederà sostegni e graduali riaperture

Sono ormai 419 giorni che i lavoratori dello spettacolo e degli eventi non possono svolgere la propria professione: e sarà proprio questo numero ad essere rappresentato da Bauli In Piazza con la seconda manifestazione nazionale in programma sabato 17 aprile alle ore 17.00 in Piazza del Popolo a Roma.

Dopo il Duomo di Milano, stavolta sarà la piazza ai piedi del Pincio, luogo tipico delle manifestazioni romane, ad essere invasa da un esercito di bauli, oggetto-simbolo dei lavoratori dietro le quinte, e da migliaia di operatori che manifesteranno, fanno sapere, nel rispetto delle norme anti-Covid. Alla manifestazione capitolina, organizzata dall'Aps Bauli In Piazza, aderiscono oltre 50 realtà.

Gli organizzatori anticipano che diversi pullman da tutta Italia (due solo da Milano, uno da Bologna), arriveranno nella Capitale. Si sono iscritti fino ad oggi circa 1000 professionisti che verranno assegnati ad altrettanti bauli. Gli obiettivi della manifestazione sono: 1) Immediata istituzione di un fondo da erogare in soluzioni mensili a tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo ed eventi, sia discontinui che partite Iva, che coprano il periodo gennaio-dicembre 2021, per garantire una soglia minima di continuità di reddito; 2) Immediato sostegno economico per le imprese della filiera basato sul fatturato annuo legato a spettacolo ed eventi; 3) Immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che, su parametri prestabiliti, imposti i modelli graduali di ripartenza del settore, per dare una visione prospettica e agibilità imprenditoriale; 4) Immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che affronti la riforma del settore con particolare riferimento alla previdenza e all'assistenza delle lavoratrici e dei lavoratori.