Cronache
Pino Maniaci: "Beni confiscati e paghe d'oro? Renzi non farà nulla"
di Lorenzo Lamperti
@LorenzoLamperti
"La legge consente un gigantesco furto". Pino Maniaci, direttore della tv palermitana d'inchiesta Telejato, è da ormai molto tempo che si occupa del tema dei beni confiscati alla mafia. Lancia ancora una volta le sue accuse in un'intervista ad Affaritaliani.it.
Direttore Pino Maniaci, qual è la situazione sui beni confiscati alla mafia?
Eppur si muove, verrebbe da dire. Hai visto quello che ha detto Raffaele Cantone? Ha scritto al governo a proposito delle paghe d'oro agli amministratori giudiziari. Il problema è quando si parla di poteri forti e di magistratura già si sa che sarà molto difficile arrivare a qualche risultato.
Quali sono i problemi principali che riguardano i beni confiscati?
E' la legge stessa che consente questo gigantesco furto. Andrebbe modificato tutto, come è possibile per esempio che un amministratore giudiziario sotto inchiesta possa proseguire a occuparsi di beni confiscati? Ho riscontrato tante illegalità e fatto decine di denunce ma sono rimaste tutte lettera morta. Alla fine sono stato persino denunciato per stalking dall'avvocato e amministratore giudiziario Cappellano Seminara al quale voglio ribadire che non è il mio tipo. La situazione è devastante. Credo che con tutte le denunce che ho fatto se avessi detto delle falsità mi sarebbero già venuti a prendere e mi avrebbero messo le manette. Ma non è successo nulla. Il sistema che gestisce i beni confiscati dovrebbe tornare alla collettività e invece resta sempre nelle mani dei tribunali e degli amministratori giudiziari. Purtroppo non siamo in Italia, ma in un'Italietta.
Quanto costa allo Stato quella che definisci cattiva gestione?
A Palermo ci sono amministratori giudiziari che ci guadagnano decine di milioni di euro e si tengono pure dei beni confiscati. Una volta sono andato in onda rivolgendomi direttamente ai magistrati palermitani in prima linea come Scarpinato, Lo Voi, Di Matteo, Tartaglia eccetera. Loro continuano a invitare la gente a denunciare l'illegalità e si lamentano che la gente non lo fa. Io sono tre anni che denuncio fatti gravi ma di inchieste e risultati giudiziari non ne vedo. Purtroppo ancora nel 2015 siamo a gridare da soli nel deserto.
Che ruolo ha in tutto questo l'Agenzia dei beni confiscati?
C'entra poco. Il direttore Postiglione ha recentemente detto una cosa devastante: su 100 beni solo 30 finiscono davvero confiscati. Questo significa che il 70% alla fine dovrebbe essere restituito al proprietario. Vuol dire che 70 volte su 100 qualcosa va storto. Qui c'è gente che gioca con la vita delle persone, 80 mila operai hanno perso il lavoro nelle aziende sequestrate. C'è gente che finisce in mezzo alla strada mentre pochi si arricchiscono.
Che cosa ne pensi della proposta di riforma messa a punto dalla Commissione Antimafia?
Da quello che so quella proposta di riforma si è arenata. A Renzi preme maggiormente restare in buoni rapporti con la magistratura per salvare suo papà. E poi a quanto ho capito le sue priorità sono la riforma del codice civile e penale e i matrimoni gay.