Cronache
In castigo per una gomma, bambina vola dal balcone e muore
Una tragedia tinta di giallo: una bambina di sette anni e' morta dopo essere precipitata dal quinto piano del palazzo in cui abitava con la famiglia, in via Corradino di Svevia, a Palermo. Non si conoscono le cause di quel che e' avvenuto: la piccola, figlia di un palermitano e di una nigeriana, una coppia che non aveva dissidi e viveva serenamente, era stata punita perche' aveva rubato una gomma da masticare al supermercato. Non viene cosi' esclusa cosi' alcuna pista, perche' si potrebbe trattare anche di un assurdo, infantile gesto volontario.
Estremamente cauto pero' il procuratore di Palermo, Franco Lo Voi: "E' una vicenda tutta da chiarire, serviranno numerosi approfondimenti". La tragedia si e' consumata in un piccolo e modesto appartamento: la bambina, dopo essere caduta al suolo volando dal quinto piano, e' stata soccorsa e portata all'ospedale dei Bambini. Tutti i tentativi di strapparla alla morte sono pero' risultati vani: e' deceduta dopo un paio d'ore di agonia.
L'indagine e' condotta dai carabinieri della Compagnia di San Lorenzo, che hanno raccolto la testimonianza della madre della piccola: e' stata lei a parlare della punizione per il "furto", la marachella commessa dalla bimba. Nel pomeriggio, dopo che la donna l'aveva rimproverata, la bimba sarebbe uscita di corsa dallo sgabuzzino dell'appartamento e poi sarebbe volata dal balcone. Potrebbe essersi trattato di un incidente, cosi' come di un gesto volontario. La coppia ha anche un altro figlio, di cinque anni, che avrebbe assistito a tutto e ora carabinieri e magistrati stanno valutando se sentirlo.