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Bimba sbranata dal pitbull, il padre aveva assunto hashish e la nonna svela che...
C’è un buco temporale di circa un’ora e mezza, domani i funerali della piccola Giulia ad Acerra
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Bimba sbranata dal pitbull, decisive le telecamere della zona. Le mosse sospette del padre
Emergono nuovi dettagli sulla tragedia di Acerra (Napoli) avvenuta sabato sera e costata la vita a una bimba di appena 9 mesi, sbranata dal pitbull di famiglia. Il padre della piccola è indagato per omicidio colposo e omesso controllo e molte cose sulla sua ricostruzione dei fatti non tornano. C’è un buco temporale di circa un’ora e mezza che gli inquirenti stanno cercando di colmare. Un’indagine complessa quella sulla morte della piccola, perché - riporta Il Corriere della Sera - è la stessa dinamica a non apparire chiara. Tuttavia, ci sono dei punti fermi, il padre è indagato a piede libero e la sera della tragedia aveva assunto hashish. Ieri è stato effettuato l’esame autoptico sul corpo della piccola mentre i funerali di Giulia si svolgeranno domani.
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La nonna di Giulia si sfoga: "Questo dramma non si cancellerà mai dalla vita di tutti noi. Gli ho detto centinaia di volte di togliere quel cane dall’appartamento. Il padre della piccola - prosegue Il Corriere - ha riferito di essersi svegliato e di aver trovato la figlioletta sul pavimento, in un lago di sangue. Ma c’è anche l’ipotesi che l'uomo possa essersi allontanato dall'abitazione, anche solo per pochi minuti, lasciando sola la piccola. È per questo che la procura di Nola ha acquisito le immagini delle telecamere. Saranno decisive per capire se il padre di Giulia quella sera abbia lasciato sola col cane la bimba di appena 9 mesi, tutta da chiarire anche la dinamica dell'agguato.