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Cani killer, il veterinario della Polizia dopo le tragedie di Acerra e Palermo: “Razze pericolose, serve patentino”
Dopo Acerra e Palermo i cani fanno di nuovo paura. Il dottor Verde, veterinario della Squadra Cinofila della Polizia di Stato: “Tutta colpa dell'uomo”. Intervista
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Cani killer, il veterinario della Polizia: “Pitbull? Razza buona, ma pericolosa...”
Acerra: pitbull sbrana una bimba di 9 mesi. Palermo, due cani corso sbranano un 84 enne. Due tragedie in un solo giorno che allungano la serie nera dei cani killer ma per Marcello Verde, veterinario della Squadra Cinofila della Polizia di Stato a Nettuno, la vera colpa è dell'uomo e delle sue azioni e di come educa e gestisce questi animali.
Dottor Verde, ad Acerra la prima ricostruzione descrive un cane impazzito. E' d'accordo?
“E' un cane cresciuto male, affidato alla persona sbagliata e probabilmente preso da un attacco di possessività nei confronti del padrone che ha smesso di vegliare la bimba per allontanarsi. Questi animali sono cosi: scelgono il capobranco e possono avere reazioni forti se qualcuno si avvicina”.
Come evitare che si possa ripetere?
“Intanto ad Acerra come a Palermo i cani non avevano il microchip e quindi erano tenuti illegalmente, poi lo ripeto da anni: per certe razze deve esserci l'obbligo di un patentino e di un corso specifico che insegni ad educare e gestire. In Inghilterra questa legge esiste dagli Anni 90 e non si capisce perché da noi non si possa approvare in breve tempo”.
Quali sono le razze potenzialmente pericolose?
“Quelle che l'uomo ha plasmato nel tempo ed educato ai combattimenti. Come vede non è colpa degli animali ma di ciò che vogliamo da loro. Le razze per cui renderei obbligatorio il patentino sono: dogo argentino, pitbull, rottweiler e forse anche dobermann e pastore del Caucaso ma non trascurerei i meticci. Oltre le razze, c'è poi il problema dell'educazione. Spesso la fretta degli allevatori o dei venditori, o di chi importa illegalmente, di disfarsi dei cani e guadagnare, porta a far sì che vengano allontanati dalla madre e dai fratelli dopo poco tempo e questo non lascia agli animali il tempo dell'imprinting familiare: cioè di recepire i comportamenti coerenti con i limiti sociali.
Dottor Verde, Che passa nella testa di una persona che prende un cane naturalmente aggressivo?
“Chi lo fa non ha consapevolezza e coscienza di che cane stanno prendendo. Ci sono motivazioni di frustrazione, si danno un tono con cani importanti. E poi c'è il veterinario che deve spiegare. Per la mia esperienza devo dire che i pitbull sono buoni e facili da addestrare. Quindi, le tragedie sono ascrivibili alle responsabilità dei proprietari. Non tutti i cani sono per tutti, per questo serve un patentino”.
La lista delle razze pericolose definita dall'ordinanza del 12 dicembre 2006 poi decaduta
Rottweiler, Cane da pastore di Charplanina, Cane da pastore dell’Anatolia, Cane da pastore dell’Asia centrale, Cane da pastore del Caucaso, Cane da Serra di Estrela, Mastino napoletano, Perro da canapo majoero, Dogo canario, Pit bull mastiff (razza non riconosciuta da ENCI o FCI), Pit bull terrier, Rafeiro do Alentejo, Bulldog americano, Tosa inu, Bull Terrier.