Cronache

Caro Saviano gli italiani non odiano i migranti

Daniele Rosa

SAVIANO E I MIGRANTI. GLI EROI DI GOMORRA

No caro Saviano gli italiani non meritano le sue quotidiane reprimenda

Nonostante lei, sicuramente senza prevederlo, con il suo successo editoriale Gomorra sia riuscito nel formidabile intento di dare un'immagine talmente negativa del nostro paese e di Napoli in particolare da far sì che la città del Vesuvio fosse ingiustamente messa fra le città più pericolose del mondo (alla pari di metropoli da incubo afgane, messicane , guatemalteche e colombiane) gli italiani sono un popolo che accoglie e non odia.


SAVIANO E I MIGRANTI. GLI EROI DI GOMORRA


Senza dimenticare che, grazie alle sua storia di successo, siamo riusciti a dare spessore all'immagine di camorristi, ripresi quasi come eroi dalla serie che dal suo libro ha preso il nome.

Certo non si può darle alcuna colpa se le tocca vivere sotto scorta pagata da tutti quei contribuenti italiani che devono, periodicamente, sorbirsi le sue lezioni di vita.

No caro Saviano , gli italiani non odiano i migranti, non sono contro le ONG , non scatenano la canea, la muta di cani affamati contro i poveri migranti, come lei sembra sostenere.
Gli italiani non vogliono mollare perché sono stufi di  essere presi per i fondelli da un 'Europa sorda e da ONG che in qualche caso fanno solo i propri meri interessi.


SAVIANO E I MIGRANTI. UN CODICE PER TUTTE LE ONG


Ed allora ben venga un codice per tutte le ONG, compresi Medici senza frontiere.
Un codice unico per tutte quelle navi che in maniera opaca o meno fanno da autobus, taxi o carrozza per i tanti disperati rifugiati o disperati economici che  ogni giorno prendono la via del mare sorpresi che il Mediterraneo e la traversata verso l'Italia siano diventati improvvisamente più corti e sicuri.

Certo solo un codice condiviso e non un affondamento come suggerirebbe drasticamente Matteo Salvini.


SAVIANO E I MIGRANTI. I METODI PARACUL DI MACRON E MERKEL


Già l'Italia e gli italiani devono sopportare quotidianamente i trucchi e le ipocrisie dell'Europa di Merkel e Macron con i loro metodi da 'paracul'.
Ed allora, gentile Saviano, almeno risparmi alla gente nostrana abituata alle più diverse etnie, i suoi predicozzi da parroco di paese, con tutto il rispetto.

Probabilmente un mese da volontari in qualche centro di accoglienza aiuterebbe tutti noi a comprendere maggiormente il problema e a osservarlo sotto tutte le sue sfaccettature meno evidenti ma più sostanziali.