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Cronache
CasaPound ispezionata dalla Finanza. Di Stefano: "Tutto sereno e tranquillo"

Habemus Papam: CasaPound è stata infine ispezionata dalle Autorità. Ed è lo stesso segretario nazionale Simone Di Stefano a comunicarlo. "Si è svolta oggi" leggiamo su un comunicato ufficiale di CPI Italia, "nella più totale riservatezza e tranquillità”, l’ispezione effettuata dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura della Corte dei Conti, allo stabile di via Napoleone III occupato nel 2003 da CasaPound".

Dopo le polemiche innescatesi in seguito all'annuncio che alcuni vertici della Tartaruga Frecciata avrebbero impedito con aggressività l'ingresso di due funzionari della Corte dei Conti lunedì scorso, con voci di minacciati "bagni di sangue" smentite categoricamente da CasaPound, ecco che le autorità sono finalmente entrate nel palazzo "incriminato".

“Tanto rumore per nulla" commenta Di Stefano, "avevamo dato il nostro assenso prima, lo abbiamo ribadito alle autorità il giorno stesso e quelli a seguire. Nessuna minaccia, nessuna contrapposizione, nessuna denuncia, nessun 'bagno di sangue', come da subito precisato dalle forze di polizia presenti. Il palazzo è integralmente occupato, così come da verbale redatto dall’ufficiale della GdF, da 18 famiglie italiane in stato di grave emergenza abitativa ed il movimento, nato per dar risposta a quella emergenza, ha iniziato da lì il suo percorso di crescita, eleggendo a simbolo il luogo della sua prima azione politica”.

“Siamo pronti oggi, come sempre lo siamo stati" chiosa il leader di Cpi, "a parlare con tutti; ciò a cui ci diciamo indisponibili è rinunciare alla sacralità di un gesto e di un luogo, convinti come siamo che se si tagliano le radici, anche l’albero più solido è destinato a morire”.

Lo stesso Mauro Antonini, responsabile di CasaPound per la Regione Lazio e già candidato governatore, pubblicando sulla sua bacheca facebook un articolo del Primato Nazionale (quotidiano online legato alla Tartaruga) riguardante l'ispezione avvenuta senza colpo ferire e nella più totale serenità, ha commentato: "E adesso? Devo taggare tutti i nomi dei giornalisti e delle testate che hanno scritto inesattezze nei giorni scorsi? Adesso tacete. Per tutti gli altri, cittadini, politici e giornalisti (veri) ci vediamo domani alle 10 a CasaPound". Ricordando che, domani, per l'appunto dalle 10 alle 12, le porte del palazzo di CasaPound sito al numero 8 di Via Napoleone III a Roma, saranno aperte ai cittadini, che potranno così incontrare alcune delle famiglie occupanti che, per la prima volta, hanno inoltre acconsentito a lasciarsi intervistare dalla stampa.

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