Cronache

Caso Grillo, il capo giudice di Tempio Pausania è indagato: violenza sessuale

Giuseppe Magliulo sarebbe stato denunciato da una donna giudice proprio del tribunale che deve occuparsi dello stupro di gruppo di Ciro e amici

Caso Grillo, indagato il presidente del tribunale. L'accusa: molestie sessuali

Il caso Ciro Grillo e amici, accusati di stupro di gruppo da una ragazza, non smette di offrire colpi di scena. L'ultimo arriva proprio dalle aule di giustizia di Tempio Pausania, proprio quelle dove si sta indagando sulla vicenda e la notizia se confermata avrebbe del clamoroso. Il presidente del tribunale - si legge sul Giornale - sarebbe stato iscritto sul registro degli indagati. L'accusa ai suoi danni non è di poco conto, violenza sessuale ai danni di una sua collega giudice. All’inizio erano solo delle voci, poi il sospetto si è trasformato in certezze ed è esploso in tutta la sua gravità. Tra un importante giudice del tribunale e il presidente Giuseppe Magliulo da tempo sarebbe in corso una battaglia giudiziaria di cui si starebbe occupando sia la Procura di Roma, competente territorialmente sul distretto giudiziario di Tempio Pausania, sia il Consiglio superiore della magistratura, dove sarebbe già aperto un procedimento disciplinare di cui si sarebbe discusso con lo stesso Magliulo alla fine dello scorso mese di aprile.

L’accusa che riserva a Magliulo un giudice donna, - prosegue il Giornale - sarebbe pesantissima: molestie sessuali. Tanto che la giudice peraltro non sarebbe più residente in Sardegna ma sarebbe tornata nella sua regione di origine già a dicembre, in attesa che la questione si chiarisca. Ma al netto delle eventuali responsabilità del presidente del tribunale, che dovranno emergere solo da un eventuale procedimento a meno che il pm non decida per l’archiviazione, c’è una questione di opportunità su cui tutti si interrogano: è normale che un tribunale alle prese con un delicatissimo processo, i cui esiti sono imprevedibili, sia guidato da un magistrato su cui pende un’accusa gravissima, quella di aver molestato un giudice donna? Questa è la domanda che circola negli ambienti giudiziari galluresi.