Cronache

Catcalling, la rocker Ira Green: "E se lo fa Raul Bova?". Arriva la shitstorm

La rocker Ira Green scherza su un tema su cui, evidentemente, scherzare non si può. E diventa oggetto di shitstorm

"Vorrei vedere se a fare Catcalling fossero il Raul Bova o il Jason Momoa di turno... sareste qua a scandalizzarvi?", chiede ironica sul suo profilo Facebook la rocker Ira Green, in giorni in cui non si fa che parlare di catcalling. Mal gliene incoglie: arriva la shitstorm.

Così scrive la Green, rocker napoletana - si legge nella bio sulla sua pagina Fb - che, dopo anni di gavetta in giro per i pub e i festival provinciali, è arrivata a The Voice of Italy 2015 su Rai2. Un post per sdrammatizzare una discussione che, dopo la presa di posizione di Aurora Ramazzotti, è diventata caldissima.

Un post dopo il quale succede però il finimondo, con commenti indignati e minacce che, dice la Green, arrivano anche in privato. Una classica shitstorm da social. Ci sono anche commenti, maschili e femminili, che le danno ragione. Ma quelli passano in secondo piano. "Non ti conoscevo prima di questo post... beh, stavo meglio prima", commenta Alessandra, ma questo è un commento pubblicabile. Alla fine la Green sbotta: "Le stesse femministe che si stanno battendo per le donne mi hanno scritto insulti ignobili e augurato le peggio cose. - scrive - Oltre ad una bella denuncia (perché ho gli screen registrati) vergognatevi e sciacquatevi la bocca prima di parlare di 'violenza'. Ridicole!". A quel punto gli interventi di solidarietà alla cantante si fanno più numerosi. E poi c'è anche il finale soft, con un altro post in cui la Green afferma: "Continuerò per sempre a pensare con la mia testa e rispetterò in ogni caso le opinioni altrui, ma senza prevaricazioni, offese e minacce. Passate una Buona Pasquetta, sperando che questi tempi bui che stiamo tutti vivendo, vedano prima o poi la luce". Chissà se accadrà.