Celebrati a Milano i primi matrimoni gay, ma sono tutti d' accordo?
di Ellera Ferrante di Ruffana
Il Neo Sindaco di Milano Beppe Sala, con un primato straordinario anche se solo di un giorno sui Colleghi d' Italia, ieri 5 agosto 2016 ore 13, ha celebrato le prime unioni civili - matrimoni gay - a Palazzo Reale.
Opinioni, contrasti, polemiche quasi omogenee sia a destra che a sinistra, "aridi" costi di affitto che sono risultati gli stessi del Rito Civile con il messaggio simbolico importante - indossando la fascia tricolore - che permette davvero di parlare di "celebrazioni" delle unioni civili e non di mera "costituzione" come fanno invece i decreti attuativi finalizzato ad un "matrimonio egualitario" con rinforzo di pensione di reversibilità per il rispetto di ogni diritto.
Qualche Pollitico ha inneggiato all' emancipazione, qualcun altro ha dichiarato ancora la "sofferenza e stentatezza" di certi percorsi evolutivi, altri ancora restano contrari ed oppositivi.
Certo è che le opinioni, sono opinioni ed in Democrazia (per quel po' che ne sta rimanendo), le opinioni vanno rispettate tutte, sia a destra che a sinistra con un plauso per il coraggio degli omosessuali di rappresentarsi nella loro più intima natura e liberarsi di un bel peso!
In ossequio però di questo mio rispettare chiunque ed il pensiero di chiunque, mi sarebbe gradito che anche altrisi manifestassero in tal civile espressione contrariamente alle ultime dichiarazioni ad esempio dell' Assessore di Milano Pierfrancesco Majorino che in più interviste, ha attaccato affermando che chi si oppone alle unioni civili è "medievale".
In questo non credo proprio e contesto efficacemente questa opinione non rispettosa perchè a volte mio caro Assessore trattasi solo e non è poco "di una questione di stomaco".
Pur illudendomi fin qui, di essere una persona civile ed emancipata, non riesco ancora per miei personali limiti s' intende, a pensare di avere due madri e/o due padri e anche nella mia ristrettezza affettiva s' intende, non mi sento involuta se ancora, apprezzi purtroppo il fascino maschile al momento non rinunciandovi per tutta la mia esistenza..........sempre punti di vista s' intende.
Dunque, ciò che non approvo in lei, Egregio Assessore Majorino, non sono le sue opinioni diverse dalle mie, ma che non venga rispettata la mia opinione - forse come quella di altri a me simili - venedo tacciata di medievalità.
Credo che questo suo dissentire, anzi mi correggo, "modalità" di dissentire sia antidemocratico, offensivo e preclusivo, forse andando ancor più indietro nei tempi, leggermente "cavernicolo" neppure medievale.
Se ne fossi capace, approfondirei i "38 stratagemmi di Schopenauer per avere ragione" e zittirla, ma questo comportamento ribadisco non sarebbe civile neppure da parte mia.
Infine, perdoni la mia limitatezza di valori........ho nella mia camera da letto, una meravigliosa "Sacra Famiglia" di cartapesta - alto artigianato pugliese -......non mi dica Assessore che per essere evoluta, dovrò modificare tale millenaria famiglia con Due Madonne soltanto e/o Due San Giuseppe per il Famoso Bambinello!
Ci pensi !
Rispettiamoci a vicenda.....
E' l' unico modo che conosca per essere Democratici, Evoluti e Rispettosi di sè e degli altri.