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Cronache
Chi è Jonathan Bloomer, il presidente di Morgan Stanley International disperso dopo il naufragio a Palermo e amico del tycoon Uk Lynch

Jonathan Bloomer

Il presidente di Morgan Stanley, Jonathan Bloomer, è uno dei sei dispersi del naufragio di Porticello. È un grande amico di Lynch

Jonathan Bloomer è una delle sei persone disperse nel naufragio di Palermo. Il veliero su cui era a bordo, il Bayesian, di proprietà dell’amico Mike Lynch (anche lui disperso), si è inabissato all’alba del 19 agosto a Porticello, lungo la costa palermitana, a causa di una tromba d’aria. Bloomer è una personalità di spicco della finanza inglese e, attualmente, ricopre il ruolo di presidente della sede londinese di Morgan Stanley, la famosa banca d’affari americana.

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Chi è Jonathan Bloomer

Jonathan Bloomer

Bloomer nasce a Londra nel 1954 (ha 70 anni) e si laurea in Fisica all’Imperial College della capitale. Dal 2016, stando a quanto scritto nel suo profilo Linkedin, è entrato in Morgan Stanley ricoprendo diversi ruoli dirigenziali in vari consigli di amministrazione. È stato anche partner della società di consulenza fiscale Arthur Andersen, mentre dal 2018 è diventato presidente di Morgan Stanley, ruolo che aveva anche nel momento della tragica vicenda che lo ha colpito nei giorni scorsi mentre era in vacanza in Italia.

La carriera nel mondo della finanza

Prima di entrare in Morgan Stanley, Bloomer ha svolto altri incarichi apicali nel settore della finanza inglese. Tra il 1995 e il 2005, è stato prima direttore finanziario e, poi, amministratore delegato per il gruppo dei servizi finanziari assicurativi Prudential. Ha lasciato l’incarico dopo divergenze con gli azionisti. I diverbi riguardavano una raccolta fondi per finanziare l’espansione nel Regno Unito invece che in Asia, ma anche una serie di errori a lui imputati. Dal 2006 al 2012 è stato partner per la società di private equity Cerberus European Capital Advisors. Negli anni è stato a capo di diverse aziende legate al mondo assicurativo, tra cui Scottish Re tra il 2007 e il 2012, con l’incarico di presidente, e Lucida, di cui è stato ceo per sette anni. Infine, è tra i fondatori della società immobiliare Change Real Estate.

Mike Lynch e Jonathan Bloomer

L’amicizia con Mike Lynch

Bloomer si trovava nello yacht di Mike Lynch perché i due sono amici da molti anni. Non solo, Bloomer aveva testimoniato a favore di Lynch nel processo, durato anni, in cui il Tycoon inglese era imputato per frode. Le accuse riguardavano il rigonfiamento dei dati contabili della società Autonomy (di proprietà di Lynch) prima di essere venduta alla Hewlett-Packard nel 2011 per 11 miliardi di dollari. Bloomer aveva guidato il comitato di revisione contabile dell’azienda per questo era stato chiamato come testimone. Le sue dichiarazioni erano state fondamentali per l’assoluzione dell’amico che rischiava una condanna fino a 20 anni di reclusione.

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