Cronache

Cocaina pagata con la carta del reddito di cittadinanza: 35 arresti a Napoli. Il trucco dell'acquisto di indumenti

di redazione cronache

Sgominato un clan: avevano studiato tutto nel dettaglio. Risultava che erano stati comprati vestiti, invece era droga

Napoli, il trucco degli "indumenti". Così una banda di spacciatori si faceva pagare tramite la carta del reddito di cittadinanza

I carabinieri e la Dda sono riusciti a sgominare una banda che agiva nel Casertano, attraverso un sofisticato metodo, riusciva a spacciare droga e a farsi pagare le dose tramite i Pos e le carte del reddito di cittadinanza. Gli inquirenti hanno scoperto il giro e sono così scattate 42 misure cautelari: 32 arresti in carcere, 3 ai domiciliari e 7 divieti di dimora in Campania. Il clan si muoveva al confine tra Napoli e Caserta. Ai soggetti - riporta Il Corriere della Sera - vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, traffico e spaccio di stupefacenti, autoriciclaggio, riciclaggio, intestazione fittizia di beni e detenzione di armi.

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Gli investigatori sono riusciti a risalire alle modalità di spaccio sfruttata. I militari hanno sequestrato il dispositivo utilizzato da uno spacciatore che insieme alla compagna - prosegue Il Corriere - vendeva cocaina a domicilio. Veniva anche utilizzata la partita Iva di un negozio di abbigliamento riconducibile all’uomo. Lo spaccio, dove erano coinvolti due gruppi criminali, avveniva anche davanti ai figli minori. Gli acquisti venivano fatti apparire come compere di indumenti e a chi non pagava venivano sequestrati patente e documenti.