Cronache

Colosseo sfregiato dai "barbari" del XXI secolo: la politica batta un colpo

di M. Alessandra Filippi

Imbratta il Colosseo con delle chiavi, ora rischia il carcere: per salvare il Paese dalle barbarie servono politiche lungimiranti e leggi efficaci. Analisi

Sfregio al Colosseo e l'effetto overtourism: le invasioni barbariche del XXI secolo

Per le decine di milioni di turisti in transito nella capitale, l’Anfiteatro Flavio è, insieme alla basilica di San Pietro, il simbolo di Roma. Soprannominato fin dal Medioevo Colosseo, a ragione delle sue mastodontiche dimensioni, rappresenta uno di quei “punti premio” senza il quale almeno 7 milioni e mezzo di quest’orda barbarica non può tornare a casa.

Pur di farsi un selfie nella sua leggendaria cavea, spesso in pose demenziali che scimmiottano redivivi gladiatori, sono disposti a fare ore di fila sotto un caldo sahariano d’estate o una pioggia sferzante d’inverno. Come accade ormai quasi dappertutto, o almeno ovunque quest’orda arrivi, circa il 90% di loro non sa nulla del luogo che sta per visitare, e ancora meno ha consapevolezza della sua importanza. Per questi barbari del XXI secolo è come stare in un parco giochi tematico della storia e dell’arte, un luna park dove dare sfogo a tutte le ossessioni represse, compresa quella di lasciare un segno del proprio passaggio.

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