Cronache

Colosseo sfregiato dai "barbari" del XXI secolo: la politica batta un colpo

di M. Alessandra Filippi

Imbratta il Colosseo con delle chiavi, ora rischia il carcere: per salvare il Paese dalle barbarie servono politiche lungimiranti e leggi efficaci. Analisi

È quello che è successo qualche giorno fa su uno dei mattoni del Colosseo, sopra il quale un turista non ancora identificato, armato di chiavi, ha inciso per i posteri la scritta “Ivan + Hayley 23/6/23”. L’improvvisato incisore per amore è stato ripreso da un altro barbaro - non si sa se amico o semplice passante -, il quale invece di denunciare o chiamare le guardie, ha pensato bene di postare il video su uno dei suoi canali social e condividerlo con l’universo mondo. Come è ovvio che sia, è diventato subito virale e ha fatto il giro del web, arrivando fino al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, la cui dura reazione è tuonata da Twitter.

L’intrepido incisore, potenzialmente, rischia una multa salata e persino la prigione ma siccome da noi non c’è certezza della pena e tanto meno della multa, quand’anche venga identificato, tutto finirà a tarrallucci e vino.