Cronache
Condanna Davigo, spunta il "mentore ispiratore". Ombre sulla ex pm Boccassini
Nelle motivazioni della sentenza di Brescia c'è un riferimento al ruolo di "Ilda la rossa" dietro le mosse del pm Storari
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Nella seconda, più inquietante, - prosegue Il Giornale - lo scenario cambia, affiorano ipotesi più complicate: forse Paolo Storari, il pm che consegnò materialmente i verbali a Davigo come gesto di ribellione contro l'insabbiamento delle indagini sulla loggia, non è l'unico ad avere parlato troppo, e forse Davigo sapeva tutto già prima. Chi è il "mentore ispiratore" di Storari? Tra i colleghi che avevano consigliato a Davigo di fidarsi del più giovane collega, la sentenza fa un nome pesante: lo stesso imputato ha detto che Storari aveva "delle credenziali che venivano da Ilda Boccassini, magistrato di straordinaria sagacia investigativa che lo aveva avuto nel suo dipartimento (...) aveva una fiducia illimitata in Storari, questo me l'aveva detto". Sta di fatto che Storari, di sua iniziativa o spinto da un "mentore occulto", perde la calma e porta le carte a Davigo. E su quello che accade dopo la sentenza non ha dubbi: Davigo commette una lunga serie di reati, consegnando o raccontando i verbali a gente che non aveva nessun diritto di conoscerli.