Cronache
Consiglio di Stato, indagato il candidato alla presidenza aggiunta Santoro
Sergio Santoro accusato di corruzione in atti giudiziari. È tra i candidati favoriti alla nomina di presidente aggiunto
Proprio alla vigilia della nomina per il presidente aggiunto del Consiglio di Stato arriva la notizia di un'indagine a carico di Sergio Santoro, presidente della VI sezione e favorito per ottenere il ruolo di numero due del Consiglio di Stato. Secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano, infatti, Santoro sarebbe indagato dalla procura di Roma per corruzione in atti giudiziari. Si tratterebbe, continua il Fatto, di un'indagine su una rete di avvocati in contatto con alcuni magistrati del Consiglio di Stato.
"Quello che dispiace è constatare la spiacevole coincidenza tra la notifica della proroga, e la diffusione della notizia, e lo svolgimento del plenum del Consiglio di Stato, fissato per venerdì mattina e da cui sarebbe uscito Santoro presidente aggiunto", ha commentato il legale di Santoro, Pierluigi Mancuso, a il Fatto. "Non conosciamo la contestazione ma sono certo che c'è qualcuno che ha calunniato Santoro, uomo onesto e magistrato inflessibile", ha concluso l'avvocato.