Consiglio Notarile di Milano: che cosa fare in caso di DAT precedente la legge
Il Consiglio Notarile di Milano spiega cosa fare in caso di DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento - redatte prima dell’entrata in vigore della legge 219
Consiglio Notarile di Milano: ecco che cosa fare in caso di DAT precedente la legge 291
Il Consiglio Notarile di Milano ha pubblicato una breve nota chiarificatrice in cui spiega cosa fare in caso di DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento - redatte prima dell’entrata in vigore della legge. Una nota chiara e semplice che i notai hanno voluto preparare per aiutare tutti i cittadini vicini a questo tema, per spiegare come comportarsi e dove trovare le corrette informazioni. Eccola: “La Legge n. 219/2017 sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (c.d. testamento biologico) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2018 ed è pertanto entrata in vigore il 31 gennaio 2018. L’articolo 6 della Legge riconosce la validità di alcune, ma non di tutte, le disposizioni anteriori alla Legge pur se redatte in un periodo di vuoto normativo.
Consiglio Notarile di Milano: ecco che cosa fare in caso di DAT precedente la legge 291. La norma
Questa la norma: “Ai documenti atti ad esprimere le volontà del disponente in merito ai trattamenti sanitari, depositati presso il comune di residenza o presso un notaio prima della data di entrata in vigore della presente Legge, si applicano le disposizioni della medesima Legge”. Può quindi evitare di predisporre un nuovo documento chi, avendo redatto il vecchio dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte:
l’ha depositato presso il Comune di residenza (si badi bene, il documento vero e proprio, e non la notizia della sua esistenza come avveniva in molti registri comunali che non ritiravano il documento in originale);
l’ha depositato presso un notaio (e quindi, sempre si badi bene, non ha ritirato dal notaio l’originale ma solo una copia – e ciò risulta dal documento che è restato in possesso del disponente).
Consiglio Notarile di Milano: ecco che cosa fare in caso di DAT precedente la legge 291. Il valore del deposito e un consiglio dei notai
Si evidenzia che le disposizioni autenticate in occasione di eventi di sensibilizzazione promossi da associazioni o movimenti politici venivano restituite in originale al disponente e quindi non rientrano tra quelle fatte salve dalla norma. Deve al contrario preoccuparsi di rifare il documento o depositare il vecchio se non necessita modifiche o integrazioni chi è in possesso (lui o il fiduciario) dell’originale del documento perché evidentemente non ha provveduto al deposito, presso il Comune di residenza o presso il notaio.
La Legge ha portato regole e novità che impongono comunque di riconsiderare le disposizioni già redatte. È consigliabile riprendere le vecchie, acquisire le adeguate informazioni mediche prescritte dalla Legge, confermare, modificare o riscrivere le disposizioni e procedere comunque al loro deposito presso il Comune di residenza o farle ricevere o autenticare dal proprio notaio di fiducia.
Il Consiglio Notarile di Milano è un organo di governo dei notai dei distretti di Milano, Lodi, Monza, Busto Arsizio e Varese, che rappresenta 480 notai lombardi. Presidente del Consiglio Notarile di Milano è il notaio Arrigo Roveda.